La domenica del villaggio
Lunedì 13 Gennaio 2025
L’effetto Riad pesa per tutti: ora servono risposte
IL COMMENTO. Sarebbe stato così anche vincendo a Udine. Però è chiaro che il risultato e soprattutto la prestazione di sabato tratteggiano attorno alla settimana che comincia oggi le sfumature di un punto di svolta per l’Atalanta. Che in cinque giorni affronterà in casa Juventus e Napoli ed è chiamata a dare, ma soprattutto a darsi, delle risposte.
Non solo e non tanto sotto l’aspetto del risultato: gli scontri diretti si vincono e si perdono, anche se tra gli scenari possibili c’è il dovere di contemplare quello di trovarsi sabato sera a -8 dalla squadra di Conte. Piuttosto sotto l’aspetto dell’atteggiamento, fisico e e mentale. Perché la sconfitta con l’Inter in Supercoppa a Riad e il pareggio di sabato in Friuli qualche interrogativo l’hanno lasciato. E anche se lo scontro diretto con il Napoli capolista (sabato) è decisamente il più accattivante,martedìla Juve. Che è indietro di 9 punti in classifica e ha i suoi guai, ma nell’ottica della corsa Champions ci sono ancora i due scontri diretti da giocare e a Torino sono pronti a tuffarsi nel mercato. Insomma, meglio non lasciarli avvicinare, approfittando anche del fattore Gewiss Stadium. Poi con il Napoli sarà un’altra storia, e questo weekend ha lanciato un messaggio chiaro: la squadra di Conte in scioltezza (comunque con il Verona, particolare non trascurabile) le altre in affanno, reduci dalle fatiche di Supercoppa (poche storie: il blitz a Riad qualche scoria l’ha inevitabilmente lasciata) e dai carichi di lavoro in allenamento dell’ultima settimana libera da impegni extra.
La settimana che comincia oggi diventa un punto di svolta non solo per l’Atalanta, ma un po’ per tutto il campionato che nei prossimi giorni guarderà con interesse a ciò che accade ai piedi della Maresana
La Juve e il Milan hanno lasciato punti per strada con avversari sulla carta inferiori come Torino e Cagliari, l’Inter ha fatto bottino pieno ma ha sofferto più del dovuto con il Venezia penultimo in classifica. E allora ecco che la settimana che comincia oggi diventa un punto di svolta non solo per l’Atalanta, ma un po’ per tutto il campionato che nei prossimi giorni guarderà con interesse a ciò che accade ai piedi della Maresana. Da qui a maggio sarà una corsa lunghissima e senza esclusione di colpi, e questo è il momento in cui l’Atalanta deve stringere i denti.
Perché poi, la storia recente lo dimostra, quando possono allenare le gambe e la mente giocando ogni tre giorni a caccia di sogni sui campi d’Italia e d’Europa, i nerazzurri volano.
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