
La domenica del villaggio / Bergamo Città
Lunedì 07 Aprile 2025
Carnesecchi, eroe omerico che non basta più
IL COMMENTO. L’attacco non crea, la difesa prima o poi la sua frittata la combina. E ha il suo bel da fare il povero Carnesecchi (ancora una volta il migliore) a parare il parabile e anche qualcosa in più.
Perché se fino a dicembre il portiere era parte di una squadra che capitalizzava le sue prodezze trasformandole in vittoria, adesso diventa una sorta di Ettore omerico, l’eroe che nell’Iliade combatte contro tutto e contro tutti, fato compreso, sapendo che il destino è segnato.
Sì, ora al massimo limita i danni, e solo nel punteggio della singola partita. Perché poi agli effetti della classifica lo 0-1 con la Lazio, come quello di Firenze, ha effetti pesantissimi, tanto che ora il margine sul quinto posto (occupato dalla Juve di Tudor, ben altra cosa rispetto a quella di Thiago Motta) si è ridotto a due sole lunghezze. E domenica, all’ora di pranzo, sarà ancora scontro diretto con il Bologna, che nella migliore delle ipotesi sarà pure lui (quarto) due punti dietro, ma facendo risultato stasera con il Napoli potrebbe addirittura presentarsi al Gewiss Stadium davanti ai nerazzurri.
Già, il Gewiss Stadium... Un paradosso simbolo della stagione di questa squadra che da quando ha completato il suo stadio gioiello, ammirato in tutta Italia e in quasi tutta invidiato, sta facendo i conti con un sortilegio che le impedisce di goderne i benefici dal punto di vista dei risultati. Il catino di viale Giulio Cesare – esaurito a ogni appuntamento, che di fronte ci sia il Monza o il Real Madrid – offre sempre uno spettacolo da pelle d’oca, eppure è da dicembre che questa Atalanta non riesce a regalare una gioia ai suoi tifosi. Domenica saranno 112 giorni. Troppi per pensare a una coincidenza, ma anche per capire cosa si sia inceppato nei meccanismi di una macchina che per nove anni ha funzionato perfettamente o quasi, ma che ora mostra qualche cigolio di troppo.
Non resta che consolarsi con il ricordo di quello che succedeva un anno fa, di questi tempi, quando la banda Gasperini andava a strapazzare il Liverpool a domicilio. Erano quegli stessi quarti di finale di Europa League che la Lazio affronterà giovedì prossimo con una trasferta assai meno accattivante sul campo dei norvegesi del Bodø Glimt. Una di quelle situazioni in cui se vinci hai fatto il tuo e se fallisci fai una figuraccia. Volete mettere la magia di Anfield?
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