Viadotto sulla Briantea, fine lavori in primavera

I lavori del secondo lotto sul ponte della strada provinciale Briantea sul fiume Brembo a Ponte San Pietro, iniziati a inizio novembre, dovrebbero terminare nella prossima primavera. L’opera, del valore di 1,5 milioni, realizzata dalla Provincia di Bergamo e finanziata dal ministero delle Infrastrutture, è stata appaltata all’impresa C9 Costruzioni di Bolzano.

I lavori riguardano la parte strutturale sottostante il ponte con il rinforzo dell’arco, la sistemazione dei pilastri e il ripristino del calcestruzzo. Alcune problematiche, legate al particolare momento pandemico e storico, sono sorte riguardo l’approvvigionamento e il costo dei materiali, soprattutto per quanto concerne i ponteggi, che sono stati comunque regolarmente installati per poter lavorare in sicurezza.

Il primo lotto di opere, per un valore di un milione di euro e realizzate dalla Provincia ed eseguite dall’impresa Engeco di Appiano Gentile, si è concluso con la riasfaltatura definitiva, dopo aver rifatto giunti, parapetti e barriere, rafforzato le solette e il manto stradale; tra le varie cose si è ottenuto anche e soprattutto un corretto smaltimento delle acque meteoriche le cui infiltrazioni, negli scorsi anni, hanno provocato e accelerato il degrado dei pilastri sottostanti.

Questo viadotto della strada provinciale Briantea era stato progettato e costruito nella fine degli Anni Cinquanta dall’ingegnere Luigi Pasinetti, interamente realizzato in calcestruzzo armato, con una luce di circa 45 metri. Con il passare del tempo, ormai più di 70 anni, la struttura in diverse parti appariva ammalorata. «Sono certamente soddisfatto che con il secondo lotto si vada a completare le opere per rimettere in piena efficienza il cosiddetto ponte della Briantea – commenta il sindaco e vicepresidente della Provincia di Bergamo Matteo Macoli –. È stato un obiettivo importante condiviso da tutti gli enti del territorio che ringrazio per la fattiva sinergia e preziosa collaborazione. I lavori stanno seguendo il cronoprogramma, l’opera può contare sulla supervisione dell’ufficio Ponti della Provincia».