Tutti in gita a Torino, ma senza muoversi: il viaggio virtuale della Primaria di Presezzo insieme a 37 mila studenti di tutto il mondo

Le classi quarte giovedì 22 aprile vivranno un’esperienza formativa e coinvolgente alla scoperta di luoghi e tradizioni torinesi con CodyTrip.

In gita scolastica al tempo del Covid? È possibile se per colmare la distanza si usano le tecnologie digitali, il coding e soprattutto l’immaginazione che di certo ai bambini non manca. Nemmeno a quelli delle classi quarte della scuola primaria di Presezzo che giovedì 22 aprile vivranno un’esperienza formativa e coinvolgente alla scoperta di luoghi e tradizioni torinesi. Merito delle insegnanti che hanno colto al volo l’opportunità offerta da CodyTrip, regalando ai loro alunni la possibilità di vivere una giornata nel capoluogo piemontese insieme ad altri 37.000 studenti di tutto il mondo. Sarà un’avventura a distanza che saprà comunque regalare emozioni. «Anche se non sarà elettrizzante come una gita reale – dichiara la docente Annalisa Burgarella, che ha aderito da subito al progetto e l’ha esteso alle sue classi insieme alle maestre Simona Osti, Livia Togni e Sara Perico – sarà un’avventura coinvolgente da vivere con i compagni, con le insegnanti, ma anche con la propria famiglia». Organizzata da Digit Srl, in collaborazione con l’Università di Urbino e CodeMOOC net, con il patrocinio di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale e Grey Panthers e il contributo di Giunti Scuola, «Cody Trip Torino – La Città dell’Innovazione» vuole restituire parte delle emozioni e dell’arricchimento personale tipici di una gita scolastica.

Il programma è strutturato per creare al meglio l’atmosfera. Si parte con un viaggio in treno. «Il momento del viaggio è importante – continua Burgarella –. I bambini dovranno ricorrere alla loro fantasia e guardare fuori dal “finestrino” con gli occhi di esploratori. Per rendere ulteriormente coinvolgente il progetto ho infatti pensato di presentarlo ai ragazzi come il viaggio di un esploratore alla ricerca di qualcosa. Solo giovedì scopriranno cosa avranno trovato e porteranno tutto a casa con un bagaglio reale costruito da loro stessi». All’arrivo alla stazione di Torino Porta Nuova, troveranno ad accoglierli il professore Alessandro Bogliolo, che li accompagnerà durante l’intera giornata come fossero davvero insieme: simulerà l’arrivo in stazione, passeggerà per la città lasciandosi guidare dai partecipanti, lancerà piccole sfide e proporrà attività di coding che renderanno tutto molto realistico.

Da lì gli alunni proseguiranno a piedi verso il museo Egizio attraversando la città e i suoi caffè storici, compresa una tappa al Caffè Pepino in piazza Carignano. Quindi il museo egizio e poi una passeggiata e la visita ai musei reali e alla cappella della Sacra Sindone. Il pomeriggio si aprirà invece con un laboratorio di coding seguito dalla visita al Miglio dell’Innovazione e alla Torino di sera, in particolare piazza Vittorio e Lungo Po. Per accrescere il senso di partecipazione, poi, un ristorante illustrerà la preparazione di alcuni piatti tipici, che i bambini potranno preparare insieme ai genitori per gustarli la sera stessa nella cornice dell’hotel Turin Palace. E sarà come cenare insieme in una tavolata di migliaia di persone .

Per gli alunni di Presezzo l’esperienza si concluderà domani alle 21,15 con la storia della buonanotte. «I bambini – conclude la maestra - sono stati molto contenti di partecipare a questa gita. Quando hanno saputo che sarebbe stata online sono rimasti un po’ delusi, ma poi ho detto loro che si sarebbe conclusa con un pigiama party e l’entusiasmo si è riacceso. È un’esperienza alternativa. Non colmerà l’assenza di un viaggio reale, ma potrebbe essere un incentivo per tornare a vedere dal vivo questi luoghi».

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