Tenta furto d’auto, arrestato 45enne
Ha reddito di cittadinanza e precedenti

Seduto al posto di guida, con il suo cane accomodato nei sedili posteriori. Ma l’auto non era sua. I carabinieri di Capriate San Gervasio, arrivati nella notte tra domenica e ieri a Suisio in seguito a una segnalazione, hanno visto l’uomo - italiano, classe 1975, di Suisio -, mentre armeggiava chino verso il volante (si ipotizza cercasse di accendere il veicolo). Un finestrino era infranto e sul sedile c’era un tronchesino.

Il 45enne, che ha dichiarato in aula di percepire il reddito di cittadinanza, ha già dei precedenti e un procedimento in corso. Sul tentato furto dell’auto ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. L’arresto è stato convalidato e per lui il Tribunale ha disposto l’obbligo di firma quotidiano. Processo fissato per il 22 aprile.

Per legge il reddito di cittadinanza può essere sospeso in seguito all’applicazione di una misura cautelare personale (così come è l’obbligo di firma). Come si precisa infatti nell’articolo 7 ter della Legge, l’erogazione del beneficio è sospesa «nei confronti del beneficiario o del richiedente cui è applicata una misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo», così come nel caso di condanne - con sentenze non definitive - per alcuni specifici reati la cui condanna definitiva comporta l’immediata revoca del beneficio, o dei latitanti. E la sospensione «può essere revocata dall’autorità giudiziaria che l’ha disposta, quando risultano mancare, anche per motivi sopravvenuti, le condizioni che l’hanno determinata». L’articolo 7 precisa poi quali siano i reati per i quali la condanna definitiva, o il patteggiamento, comporta l’immediata revoca del reddito di cittadinanza: oltre alle dichiarazioni non veritiere per ottenere il beneficio o l’omessa comunicazione su variazioni del reddito o del patrimonio, il reato di associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico, l’attentato per finalità terroristiche o di eversione, sequestro di persona a scopo di terrorismo o eversione, associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, strage e truffa aggravata.