«Suo figlio ha avuto un incidente»: ma a 87 anni sventa la truffa

Una donna di 87 anni ha sventato un tentativo di truffa da parte di finti carabinieri a Bonate Sotto. Il truffatore si è presentato al telefono come maresciallo dei carabinieri, dicendo che il figlio aveva investito una persona in motorino. «Mi diceva che alla persona incidentata avevano messo venti punti e che mio figlio era spaventato e agitato – racconta l’anziana –. Mi hanno anche fatto sentire la sua voce in lontananza, che gridava: “Aiuto mamma!”. Però, conoscendo mio figlio, mi sembrava strano che facesse così e poi lui, abitando a Milano, non usa mai l’auto ma i mezzi pubblici».

«Il fantomatico maresciallo mi ha spiegato che il figlio aveva avuto un’urgenza e aveva dovuto affittare un’auto, causando quindi l’incidente - ha proseguito l’anziana -. Di fronte alla mia incredulità, il truffatore ha cercato di raccontarmi altri particolari e allora io ho risposto che avrei chiamato la moglie. Subito mi ha detto che la moglie era stata avvisata e che ora portavano il figlio in prefettura e lei doveva pagare una somma per aiutare il figlio. Leggendo analoghi casi sul giornale, avevo capito che era una truffa. Gliel’ho detto e ha messo giù».