Cronaca / Isola e Valle San Martino
Sabato 24 Agosto 2024
Sergio Ruocco in caserma, alla mattina e al pomeriggio, per la notifica di atti amministrativi
LE INDAGINI. Sabato 24 agosto, per due volte, si è trattenuto soltanto qualche minuto al comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, uccisa dopo la mezzanotte del 30 luglio in strada a Terno d’Isola.
Il tempo di espletare alcune formalità connesse agli accertamenti dei giorni scorsi: venerdì e giovedì la casa di Terno d’Isola dove viveva con Sharon è stata infatti oggetto di due sopralluoghi dei carabinieri, accompagnati dallo stesso Ruocco, culminati con il prelievo di apparecchi informatici. Il compagno di Sharon non è stato interrogato e non è indagato.
Sabato potrebbero invece essere sentite come persone informate sui fatti altre persone vicine alla vittima.
Per la giornata di sabato non sarebbero previsti ulteriori sopralluoghi alla casa di via Merelli dove Ruocco viveva con Sharon, uccisa a coltellate la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi mentre camminava. Continuano invece gli interrogatori a persone informate sui fatti: persone vicine alla vittima, com’è avvenuto ininterrottamente negli ultimi giorni.
Dopo la visita in caserma a Bergamo, Sergio Ruocco è tornato alla casa di via Adda a Bottanuco, dove abitano i genitori di Sharon e dove si è di fatto trasferito anche lui dal giorno dopo l’omicidio, cioè da quando la casa della coppia è sotto sequestro. Ai cronisti presenti ha solo detto che la convocazione in caserma è «quello che succede tutti i giorni. Vado e vengo dalla caserma» ha commentato. Alle 15.30 Ruocco è uscito da casa a Bottanuco per tornare al comando provinciale per delle formalità, come nella mattinata, sempre senza avvocato. Lì è rimasto fino alle 16.20.
Anche domenica in caserma
«Anche domani (domenica, ndr) sarò là» ha aggiunto senza spiegare se in caserma o alla loro casa di Terno. Al momento non sono comunque previsti ulteriori sopralluoghi nell’abitazione dove Ruocco viveva con Sharon. Quanto al perché anche di domenica dovrà andare dai carabinieri, si è limitato a dire: «Me lo spiegano domani».
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