Rubato lo Scudo del Ferrari club di Caprino. L’appello: «Restituircelo»

IL FURTO . Grande 17 x 21 metri, è stato aperto per la prima volta il 13 novembre 2011 davanti alla Fabbrica Ferrari, a Maranello, e nel tempo è stato autografato da tantissimi piloti.

È caccia allo Scudo del Ferrari club di Caprino Bergamasco. Lo storico bandierone, simbolo distintivo del club orobico, è stato rubato creando profondo rammarico nei soci, nei tifosi e pure negli abitati del paese che attraverso quello scudo sono stati rappresentati in giro per Italia, ma anche in Europa: «L’abbiamo portato sempre con noi sotto i podi di vari Gran Premi, come quelli di Monza, Montecarlo e Barcellona – racconta il presidente del Club, Paolo Magni –. Era presente anche a Grenoble, fuori dall’ospedale, per incitare Michael Schumacher, così come per l’addio alla presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ma anche a tanti eventi benefici».

Da giovedì 16 maggio il bandierone era stato esposto alla curva della Tosa all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per il Gran Premio di Imola, in una zona interdetta al pubblico, ma quando l’incaricato lunedì sera è passato per ritiralo, lo scudo non c’era più. «L’ultima volta è stato visto alle 14 da alcuni addetti dell’autodromo – continua Magni –. Potrebbe essere stata una bravata oppure qualcuno a cui è piaciuto talmente tanto da portarselo via». Creato dal club di Caprino con l’approvazione del Presidente Montezemolo sotto la presidenza di Giulio Carissimi, lo scudo, grande 17 x 21 metri, è stato aperto per la prima volta il 13 novembre 2011 davanti alla Fabbrica Ferrari, a Maranello, e nel tempo è stato autografato da tantissimi piloti. I bambini quando viene esposto ci giocano sotto e si fermano a leggere tutte le firme che riporta.

«Ha sempre trasmesso tante emozioni – conclude Magni –. Mi auguro che chi l’ha sottratto possa ripensarci e, in qualche modo, restituircelo, anche lasciandolo da qualche parte, perché per noi ha un valore affettivo enorme». Il club, nel frattempo, ricompenserà chi dovesse fornire testimonianze utili al suo ritrovamento.

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