Cronaca / Isola e Valle San Martino
Mercoledì 08 Gennaio 2025
Raid notturno al palasport: a Calusco spariti pc e macchine del caffè
IL FURTO. Migliaia di euro fra danni e bottino. Alla polizia locale i filmati di videosorveglianza. Il sindaco: gesto esecrabile.
Il palazzetto dello sport di Calusco d’Adda è stato oggetto di un raid durante il quale sono stati rubati denaro e strumenti tecnologici e causati danni per alcune migliaia di euro. Il tutto è accaduto fra le 20.30 di domenica e le 6.30 di lunedì 6 gennaio. A scoprire quanto successo sono stati i gestori, Paolo Maffioletti, presidente dell’Asd sport eventi, e Annalisa Rigamonti, presidente della Caluschese basket, quando lunedì mattina l’hanno aperto per ospitare l’evento ciclistico «Trofeo Autoghinzani».
I malviventi hanno prima allargato i listelli in metallo della recinzione esterna per poi forzare la porta d’ingresso probabilmente con un piede di porco. Una volta dentro, hanno preso di mira l’ufficio della direzione e della segreteria da cui hanno anche rubato un cellulare e un pc
«Ci siamo accorti subito che qualcosa non andava – racconta Rigamonti – quando, all’esterno della porta d’ingresso, abbiamo visto degli oggetti sparsi per terra». Come poi ricostruito, i malviventi responsabili del raid per entrare nella struttura hanno prima allargato i listelli in metallo della recinzione esterna per poi forzare la porta d’ingresso probabilmente con un piede di porco. Una volta dentro, hanno preso di mira, rompendo porte e finestre oltre a buttare per terra documenti e altri oggetti da scrivania, l’ufficio della direzione e della segreteria da cui hanno anche rubato un cellulare e un pc. Poi sono passati nello spazio ristoro dove si sono impossessati del fondo cassa di circa 40 euro, di tre macchinette del caffè e di un forno microonde. Una «visita» l’hanno fatta anche in alcuni locali magazzino da cui hanno rubato del vestiario sportivo. Dopodiché sono fuggiti indisturbati.
Nel piazzale del palazzetto sono presenti delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale e il Comune ha già dato mandato alla polizia locale di visionare le immagini registrate per vedere se ci sono elementi utili per risalire all’identità dei malviventi. «I danni subiti – sostiene ancora Rigamonti – ammontano ad alcune migliaia di euro. Ma quello che ci fa più male è che sia stato violato un luogo pubblico aperto a tutti, un luogo dedicato alle associazioni, ai ragazzi, alla comunità». «È un fatto esecrabile – commenta il sindaco Michele Pellegrini – facciamo affidamento alle forze dell’ordine affinché risalgano ai responsabili».
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