Prevenzione, norme, formazione: la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - Foto

SICUREZZA. Riflessioni e confronto a Brembate di Sopra, tra lavoratori e istituzioni.

«Vivere, un diritto. Il lavoro sicuro, un dovere»: sono le parole chiave che hanno caratterizzato la cerimonia della 74a Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, indetta da Anmil Bergamo con il patrocinio della Rai, svoltasi a Brembate di Sopra alla presenza di diverse cariche politiche e istituzionali.

Dopo la Messa in suffragio dei soci defunti e dei caduti sul lavoro, un corteo accompagnato dal corpo musicale, dal gonfalone del Comune e dalle bandiere associative, si è diretto prima al monumento dedicato alle vittime del lavoro e poi in sala consiliare dove, dopo i saluti del sindaco Tiziano Ravasio, ha preso la parola il presidente di Anmil Giampaolo Macaccarini.

Ha sottolineato l’urgenza di continuare a parlare della tutela delle vittime sul lavoro e delle loro famiglie. Prevenzione, norme sulla sicurezza, formazione nelle scuole e nelle aziende sono stati i temi affrontati nei vari interventi. A turno hanno preso la parola la senatrice Daisy Pirovano, l’onorevole Rebecca Frassini, l’assessora regionale Claudia Terzi, i consiglieri regionali Giovanni Malanchini e Ivan Rota, il direttore Inail di Bergamo Vittorio Trepi, il vice presidente di Confindustria Paolo Rota e, in rappresentanza della sindaca di Bergamo, l’assessore Ferruccio Rota.

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