Mosè Rigotti, con le sue foto ha raccontato Ponte e tutta l’Isola

IL RICORDO. Ha immortalato per decenni la storia della comunità di Ponte, e non solo: Mosè Rigotti, mancato all’età di 94 anni, è stato il fotografo di intere generazioni di pontesanpietrini.

Nel suo negozio storico, aperto sotto i portici di via Vittorio Emanuele nel 1935, tantissimi hanno lasciato ricordi, storia ed emozioni. Mosè, figlio di Pietro e Maria Boschini, era arrivato a Ponte San Pietro negli Anni ’20 con la sua famiglia che aveva aperto il negozio, oggi alla terza generazione. A 12 anni comincia a scattare le prime fotografie agli amici e negli anni, con l’attività di sviluppo, allarga la sua attività a tutta l’Isola. Il materiale accumulato nel corso degli anni, circa 50mila fotografie, è stato depositato in comodato d’uso all’Archivio storico dell’immagine della biblioteca di Ponte.

Al dolore della moglie Anna Silvetti e del figlio Marco si aggiunge quello della nipote Maria Giovanna, che dello zio vuole ricordare «lo spirito vivace e creativo, capace di catturare con pellicole e doppi occhiali momenti speciali da condividere con gli altri, in un dialogo umano che andava al di là del venditore e l’insegnamento, che porterà sempre nel cuore, di una vita vissuta attraverso la fotografia, nella semplicità quotidiana di una dedizione instancabile al negozio».

Il ricordo: è stato interprete dell’evoluzione della storia, del paesaggio, della società, del lavoro, dello svago e dei costumi attraverso innumerevoli scatti

Anche il sindaco Matteo Macoli ha voluto esprimere alla famiglia la sua vicinanza: «Nello stringersi con sentito cordoglio e particolare affetto ai familiari, l’intera comunità di Ponte San Pietro ricorda con assoluta gratitudine l’impegno appassionato di Mosè Rigotti nel proseguire la storica attività di famiglia e nel divenire interprete dell’evoluzione della storia, del paesaggio, della società, del lavoro, dello svago e dei costumi attraverso innumerevoli scatti. Con le sue fotografie ricordiamo luoghi del cuore, persone, affetti, sentimenti, alcuni dei quali riposti da tempo e altri ancora vivi: grazie all’amicizia che ha fortemente legato Mosè a Gianni Cardani, ideatore dell’Archivio storico dell’immagine, questi scatti senza tempo di Ponte e dell’Isola Bergamasca hanno potuto poi meritoriamente rinnovarsi all’interno della nostra comunità attraverso mostre, libri e pubblicazioni».

I funerali saranno celebrati domani alle 10, nelle chiesa parrocchiale di Ponte.

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