Cronaca / Isola e Valle San Martino
Sabato 20 Luglio 2024
Meno code e più sicurezza per tutti. Addio semafori a Villongo e Crespi
VIABILITÀ. Una rotatoria sostituirà l’ultimo impianto che paralizza la Provinciale 91 in Val Calepio. Identica scelta a Capriate: sarà la prima opera stradale del piano che rilancia l’ex cotonificio.
Meno tempo in coda ai semafori, meno inquinamento ma anche più sicurezza, garantendo un flusso di traffico più costante e senza improvvisi stop. Gli stop imposti dal colore rosso di un semaforo. Anche l’ultimo semaforo rimato sulla Provinciale 91 che passa dai comuni della Val Calepio collegando il lago a Bergamo, quello di Villongo, sparirà, lasciando il posto una rotatoria. Stesso destino per l’incrocio di Capriate tra la Provinciale 184, via Crespi che porta al Villaggio di Crespi sito Unesco, e via XXV Aprile.
L’intervento a Villongo
Lungo la strada provinciale 91 il via vai è una costante e nelle ore di punta, per percorrere una manciata di chilometri i tempi diventano importanti e il rischio (quando non diventa concreto) di incidenti è dietro l’angolo, o sarebbe meglio dire lungo il rettilineo. Se a metà mattina o nel primo pomeriggio nei giorni infrasettimanali si viaggia senza particolari code o rallentamenti, e anche il semaforo di Villongo non crea lunghe attese, è quando tutti si spostano per andare o tornare dal lavoro, e nei fine settimana, che la situazione si complica: tanti veicoli, lunghe code e il semaforo che diventa rosso più volte prima di poter passare, per non parlare di quando sulla 91 si verifica un tamponamento perché c’è chi inchioda alla vista del giallo e chi c’è dietro accelera perché ha fretta di passare.
Ma l’ultimo impianto semaforico lungo la Provinciale della Val Calepio avrà vita breve: l’adozione della variante al Pgt da parte del consiglio comunale di Villongo ha sbloccato l’iter per la realizzazione della rotatoria che sostituirà gli stop finora regolati con le frecce del semaforo, puntando a mettere in sicurezza anche quell’incrocio.
È per «snellire» la circolazione (e anche per cercare di prevenire gli incidenti) nel tratto di provinciale che taglia a metà Villongo e collega il basso Sebino con il distretto della gomma, l’autostrada e la città di Bergamo, regolando il puzzle di precedenze all’incrocio tra le vie Silvio Pellico, Puccini, Giovanni XXIII e Loreschi, che da anni si lavora per progettare e realizzare la nuova rotonda da 400mila euro. I fondi (provinciali) sono già a bilancio, ma affinché dagli uffici di Via Tasso si potesse bandire la gara d’appalto per i lavori mancava l’approvazione della nuova variante al Pgt da parte del Comune di Villongo.
Ora che il documento è stato adottato, bisognerà attendere il Consiglio di settembre per l’approvazione definitiva e da quel momento si potrà proseguire l’iter per aprire verosimilmente il cantiere con l’inizio del prossimo anno. «La sp91 ha un carico importante di traffico – sottolinea il sindaco Francesco Micheli –. La rotonda porterà un doppio beneficio: eviterà il formarsi di lunghe code e, come evidenziato in base agli studi effettuati in sede di valutazione ambientale strategica, si ridurranno le emissioni inquinanti ».
Eliminando il semaforo sparirà anche il «rosso stop», il sistema di rilevamento che sanziona chi passa con il rosso lungo il tratto di arteria provinciale sempre molto trafficata e per questo non immune agli incidenti. In media le multe del «rosso stop» hanno portato nelle casse del Comune circa 100mila euro annui, ma il sindaco assicura: «Il bilancio sta in equilibrio anche senza gli introiti delle sanzioni, non ci serve far cassa con le infrazioni semaforiche e grazie al sistema di riscossione attiva abbiamo recuperato parte dell’evasione».
Dalla Val Calepio all’Adda
La rotatoria che andrà a sostituire l’incrocio semaforico tra la provinciale 184, via Crespi che porta al Villaggio di Crespi sito Unesco, e via XXV Aprile a Capriate sarà la prima opera stradale realizzata fra quelle previste nell’ambito dell’Accordo di programma finalizzato alla riqualificazione della fabbrica di Crespi d’Adda.
Di quest’opera l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cristiano Esposito ha appena approvato il progetto esecutivo: il costo è stato calcolato in 650mila euro. A farsi carico della sua realizzazione sarà la Holding Odissea dell’imprenditore bergamasco Antonio Percassi che ha acquistato lo storico complesso industriale per rilanciarlo. E sarà a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune: «Ora che abbiamo approvato il progetto esecutivo – spiega il primo cittadino – ci aspettiamo che i lavori partano in autunno. Dal momento che l’intervento sarà eseguito dal privato tutto verrà fatto in tempi più rispetto al pubblico».
La rotatoria avrà il compito di fluidificare la circolazione di un incrocio molto battuto che il semaforo contribuisce a rallentare. Da qui, infatti, passa il traffico diretto al ponte sull’Adda fra Trezzo e Capriate e quello in uscita dal ponte diretto al casello di Capriate dell’autostrada A4. «E, una volta che sarà riqualificata – aggiunge il primo cittadino – passerà anche tutto il traffico da e per la fabbrica di Crespi». Il progetto prevede la costruzione di una rotatoria a raso del diametro di 32 metri. E non solo.
Sistemato anche il marciapiede
L’intervento comprenderà anche la sistemazione del marciapiede e dell’illuminazione con rifacimento dell’asfalto lungo il tratto della Provinciale 184 dall’intersezione in questione alla via Pezzi. Tutti questi interventi renderanno anche necessaria la ricollocazione della fermata del bus, ma a circa 100 metri da dove si trova tuttora, sul lato opposto della casa di riposo. La durata dei lavori è prevista in 210 giorni: rotatoria e tutte le opere connesse saranno quindi pronte per l’estate.
Nell’ambito dell’Accordo di programma finalizzato alla riqualificazione della fabbrica di Crespi d’Adda sono previste anche altre opere stradali. A livello locale c’è la riqualificazione di via Crespi dall’intersezione con la Provinciale 184 fino al cimitero monumentale: di questo intervento è in corso la progettazione definitiva e la sua realizzazione (sempre a carico di Odissea) dovrebbe avvenire nell’arco di 24 mesi dall’approvazione del progetto definitivo-esecutivo.
A livello sovracomunale sono poi previsti tre interventi, tutti quanti finanziati dalla Regione per 3 milioni di euro. Sono l’adeguamento della rotatoria di accesso al casello di Capriate dell’A4; l’adeguamento della rotatoria all’intersezione tra le 184 e 170; la sistemazione della rotatoria per l’accesso al parco di Leolandia: «La loro progettazione è in corso ed è in capo alla Provincia – conclude Esposito –. Questa fase dovrebbe concludersi nell’arco dell’anno. Una volta appaltati, i lavori si concluderanno nell’arco di 18 mesi».
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