L’ultimo saluto a Stefania Rota uccisa dal cugino: «Che la violenza lasci il posto alla tenerezza»

MAPELLO. Sotto la pioggia battente i funerali di Stefania Rota uccisa dal cugino 11 febbraio scorso.

Commozione e cordoglio a Mapello per l’addio a Stefania Rota, la 63enne uccisa dal cugino, coetaneo e suo vicino di casa l’11 febbraio scorso. La Messa è stata celebrata da don Patrizio Moioli che nell’omelia ha parlato di una comunità «sconvolta da una morte e crudele».

«Oggi noi vorremmo salutarla con una preghiera al cielo -ha continuato il parroco-, a questo cielo che oggi sembra piangere con noi e sembra raccontare anche il dolore di Dio per ciò che accade sotto il sole quando prevale la violenza e la crudeltà»

In una chiesa gremita, ha concelebrato monsignor Rota Graziosi. Ha preso parola anche un cugino di Stefania: «Adesso sei libera- ha detto a nome della famiglia-, riposa in pace».

L’omicidio di Stefania Rota

Stefania Rota è stata trovata senza vita lo scorso 21 aprile, ma dalle indagini si è risaliti alla morte violenta avvenuta almeno due mesi prima dal cugino e vicino di casa Ivano Perico. Dopo quattro mesi di indagini gli inquirenti sono risaliti al colpevole, reo confesso, e al suo arresto che ha chiuso un caso che stava per essere archiviato come un semplice malore.

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