Fuga contromano sull’Asse senza patente
Si schianta: multa di 6.700 euro

Alla vista della pattuglia della polizia locale di Ponte San Pietro che gli ha intimato l’alt, ha finto di fermarsi per poi darsi alla fuga, zigzagando con il suo motociclo tra le auto che percorrevano la Briantea. Ha quindi imboccato contromano uno svincolo dell’Asse interurbano, è finito contro un muretto per evitare di incappare negli agenti e, abbandonata la moto dopo che la pattuglia della locale gli aveva tagliato la strada, si è messo a correre tra le auto che sfrecciavano sulla Briantea.

Quando il conducente di un furgone in transito, compreso quello che stava accadendo, si è messo di traverso per bloccarlo, il motociclista ha scavalcato il guardrail, finendo sulla massicciata della rampa e, dopo una scivolata di tre metri, è stato raggiunto e bloccato. Protagonista dei minuti di caos che si sono registrati alle 13 di lunedì a Ponte San Pietro è stato un marocchino di 25 anni, che risultava ricercato per una rapina commessa a Mapello lo scorso marzo e anche per non aver ottemperato il foglio di via della questura. Per tutte le violazioni commesse durante la fuga dalla polizia locale lui e la donna alla quale è risultata intestata la moto, un Kimko 150, hanno racimolato multe per 6.700 euro, così ripartiti: 5.110 euro per guida senza patente, 398 per l’incauto affidamento della moto, 328 per la circolazione contromano e 868 euro perché la moto non era assicurata.

Sarà la Prefettura a decidere – come prevede la legge a riguardo – la sanzione per il «mancato arresto al posto di controllo». È anche scattato un fermo di tre mesi, con il sequestro della moto in vista della confisca. Fino a oggi il venticinquenne verrà piantonato a turno dalla polizia locale e dal personale della questura – che ha collaborato all’operazione – in attesa dell’espatrio, previsto per la giornata di oggi.

Nello schianto contro il muretto stradale e nella poi caduta durante la fuga a piedi il marocchino non è rimasto ferito. Sottoposto dalla polizia scientifica della questura all’identificazione, sono emerse le pendenze a suo carico e sono scattate le manette.