Fabrizio, morto a 36 anni nel frontale con un camion a Cisano

IL LUTTO. Fabrizio Duca stava tornando dal lavoro. Fatale lo scontro con un mezzo pesante in sorpasso sulla statale. Il camionista spagnolo denunciato per omicidio stradale. Paese in lutto: «Un bravo ragazzo, è una tragedia».

Cisano

Aveva da poco finito il turno di lavoro e stava facendo rientro a casa in auto quando è rimasto vittima di un violento scontro frontale contro un camion. Cisano Bergamasco piange l’idraulico Fabrizio Duca, che mercoledì 19 marzo ha perso la vita lungo la statale 639, in territorio cisanese. Il 36enne abitava con la mamma Annalisa Locatelli in via Quarenghi, nella frazione Villasola, ed era molto conosciuto in paese. Lavorava alla ditta «Villa Impianti» di via Tiraboschi, nella frazione di Bisone, e faceva parte anche dell’associazione di volontariato «Senza far rumore».

L’incidente sulla statale

Erano circa le 16 di mercoledì 19 marzo quando il 36enne, al volante della sua Ford Focus e diretto verso casa dopo il turno di lavoro, s’è scontrato frontalmente contro un autoarticolato, guidato da un 41enne spagnolo. L’impatto è stato particolarmente violento. Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, intervenute per i rilievi, l’autoarticolato stava viaggiando verso Lecco: sembra che il camion fosse in fase di sorpasso nei confronti di un altro mezzo pesante, in prossimità della curva sulla statale 639, e abbia invaso la corsia opposta, quella verso Bergamo, da dove arrivava l’auto condotta dal giovane idraulico. Inevitabile lo scontro, particolarmente violento, che è costato la vita a Duca. La sua auto è rimasta incastrata tra la motrice dell’autoarticolato ed il guardrail.

L’arrivo dei soccorritori

L’allarme è scattato in codice rosso (il massimo grado di gravità): sul posto sono intervenuti l’elisoccorso di Bergamo, un’ambulanza della Croce Bianca di Calusco d’Adda e l’auto medica dell’Azienda sanitaria di Lecco, oltre a tre pattuglie della polizia stradale di Treviglio, tre squadre dei vigili del fuoco di Dalmine e Lecco e una pattuglia dei carabinieri di Zogno.

Per il giovane cisanese ogni soccorso è risultato vano: il corpo esanime del 36enne è stato estratto dalla sua auto con l’intervento di un autogrù dei vigili del fuoco. Sotto choc il camionista spagnolo, che è stato denunciato per omicidio stradale.

Chiusa la statale

Per consentire l’intervento dei soccorritori e i rilievi della polizia stradale, il traffico sulla statale è stato fin da subito interrotto, con inevitabili ripercussioni sulla viabilità. I veicoli provenienti da Calolziocorte all’altezza della grande rotatoria di via Simone Mayer sono stati deviati verso la strada comunale delle Tre Fontane con sbocco sulla statale Briantea nella frazione La Sosta, vicino al ponte di Brivio, mentre per quelli in arrivo da Bergamo c’è stata la deviazione dalla rotatoria di via Mazzini con proseguimento sulla Briantea in direzione Brivio. I rilievi dell’incidente, lo sgombero dei mezzi e la messa in sicurezza della carreggiata si sono protratti per oltre cinque ore: solo alle 21,30 la strada è stata regolarmente riaperta al traffico. Nel frattempo il magistrato di turno, la dottoressa Raffaella Latorraca, ha dato il nullaosta affinché la salma del giovane venisse consegnata ai familiari, con l’arrivo sul posto delle pompe funebri Arlati Ravasio.

Sul luogo anche il sindaco Antonella Sesana, il vicesindaco Carlo Frigerio (il 36enne era suo nipote) e l’assessore Simone Viola. La notizia della morte di Duca si è subito diffusa nella comunità di Cisano, destando profondo cordoglio. Il 36enne era molto conosciuto in paese. E lascia nel dolore, oltre alla madre, la sorella Sabrina, insegnante di scuola materna alla scuola paritaria di Villasola, i parenti e gli amici tutti.

«Ragazzo attaccato al lavoro e alla famiglia»

Grande cordoglio anche da parte del suo datore di lavoro, Simone Villa, che ha raggiunto il luogo dell’incidente. «Era davvero un bravo ragazzo attaccato al lavoro e alla famiglia – ha spiegato commosso Villa –. Lavorava da noi da tre anni e in passato aveva collaborato per qualche anno. Si stava dirigendo verso casa, dopo aver terminato il turno di lavoro». La data dei funerali del giovane non è ancora stata fissata.

«È una grande tragedia per la nostra comunità e per la sua famiglia - ha sottolineato la sindaca Sesana -. Ringrazio i volontari intervenuti per aiutare a regolare la circolazione. Il traffico sulle nostre strade è sempre più di alta intensità. Quando chiuderà il ponte di Brivio, la nostra viabilità andrà in tilt».

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