Delitto di Terno, eseguita l’autopsia: Sharon colpita con quattro coltellate

TERNO D’ISOLA. L’esame nella mattinata di giovedì 1° agosto: tre i colpi mortali, nessun segno di difesa. All’ospedale «Papa Giovanni» sono arrivati anche i genitori e il compagno. Il papà: «Possiamo soltanto ringraziare le forze dell’ordine».

È stata eseguita nella mattina di giovedì 1° agosto all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo l’autopsia sul corpo di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa nella notte tra il 29 e il 30 luglio mentre camminava in via Castegnate a Terno d’Isola.

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L’esame, eseguito dal medico legale Marco Marchesi, è iniziato verso mezzogiorno e si è concluso verso le 14. Secondo i primi riscontri, Sharon sarebbe stata raggiunta da quattro coltellate, tre delle quali mortali, inferte con una lama di grosse dimensioni. Sul corpo non ci sarebbero segni di difesa. La Procura ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura.

Al «Papa Giovanni» verso le 14 sono arrivati per l’ultimo saluto a Sharon anche i genitori, il compagno e una zia: «Possiamo solo ringraziare le forze dell’ordine», le uniche parole di papà Bruno uscendo dall’ospedale con i familiari.

Nel frattempo le indagini continuano. Gli accertamenti sulle telecamere dal paese di Terno si sono estese anche agli impianti di videosorveglianza dei paesi vicini in cerca di indizi utili.

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