Chiodi in strada e maxi furto, ritrovato bottino da 1,5 milioni a Capriate

LA STORIA. La «banda dei cosmetici» nella zona artigianale verso Grignano. Abbandonato nella fuga un furgone con la merce, recuperata dai carabinieri.

È tornata in azione nella nostra provincia quella che è ormai stata ribattezzata la «banda dei cosmetici», malviventi ben organizzati che prendono di mira aziende che producono all’ingrosso appunto prodotti per la cosmesi o profumi. Dopo alcuni colpi – messi a segno o falliti – negli scorsi mesi, a Suisio, Fornovo San Giovanni, Comun Nuovo e Antegnate, nella notte tra lunedì e domenica probabilmente gli stessi malviventi – o comunque una banda con lo stesso modus operandi – hanno messo a segno un nuovo maxi furto nella zona artigianale tra Capriate San Gervasio e Grignano, frazione di Brembate.

La dinamica del ritrovamento

Pare però che stavolta le cose siano andate male e, durante la fuga, i ladri hanno abbandonato il furgone con il bottino, il cui valore ammonterebbe, sul mercato, a circa un milione e mezzo di euro: probabilmente la banda si è sentita braccata perché i carabinieri avevano organizzato in tutta la zona una serie di posti di controllo. Una pattuglia del nucleo radiomobile di Treviglio ha intercettato il furgone nei pressi di Crespi d’Adda. Il riserbo sull’accaduto è comunque massimo, in quanto le indagini sono ancora in corso. Al vaglio, per risalire alla banda ci sono diverse telecamere di tutta la zona, a partire dal quadrilatero di aziende tra le vie San Fermo e dell’Artigianato, nel territorio comunale di Capriate ma al confine con Grignano, località dove proprio via San Fermo conduce.

In azione almeno una decina di persone, ben attrezzate e organizzate con furgoni su cui caricare il bottino e auto per la fuga

Chiodi sull’asfalto

E proprio questa strada è stata disseminata di chiodi a tre punte. La banda in questo modo ha cercato di bloccare il possibile intervento delle forze dell’ordine e il passaggio casuale di automobilisti. Una tecnica già utilizzata in questo genere di colpi. La zona è ricca di aziende, tra cui la più nota è forse la logistica «Kuehne+Nagel». In azione almeno una decina di persone, ben attrezzate e organizzate con furgoni su cui caricare il bottino e auto per la fuga. Qualcosa però nel loro piano è andato storto: che cosa si saprà probabilmente nei prossimi giorni, quando si concluderà l’attività investigativa dei carabineri. Un anno fa, il 16 novembre, un analogo colpo alla «Confezioni Cam» di Antegnate aveva fruttato un bottino da oltre un milione di euro.

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