Carabiniere libero dal servizio nota un giovane a terra e gli salva la vita

SOCCORSO. È successo mercoledì 9 ottobre a Bottanuco. Il ragazzo, 21 anni, era stato colpito da un grave malore.

Era uscito di casa per fare una passeggiata con la figlia piccola, ma si è ritrovato a salvare la vita a un ragazzo colpito da un grave malore, forse un infarto. A soccorrere il giovane immigrato, un pakistano di 21 anni, e a chiedere l’intervento di ambulanza e automedica, salvandogli così la vita, è stato un carabiniere fuori servizio. È successo mercoledì intorno alle 18,30.

Stando a quanto hanno raccontato alcune persone accorse sul posto, il militare residente nella Bassa bergamasca, ma in forza in una stazione della provincia di Lecco, si trovava in via Conciliazione, vicino al parco Moretti insieme alla figlia di pochi anni con l’intenzione di fare una breve passeggiata, nonostante la pioggia.

In quel momento c’era solamente un ragazzo che, nonostante la pioggia battente, se ne stava seduto sul marciapiede. Una scena che ha subito attirato l’attenzione del militare fuori servizio il quale ha capito immediatamente che il giovane era in seria difficoltà. Per questo, insieme alla figlia piccola si è avvicinato per accertarsi delle sue condizioni e chiedergli se avesse bisogno di aiuto. Il giovane parlando solo in inglese avrebbe chiesto dell’acqua e cercato di spiegare di aver dolore al petto, chiedendo disperatamente di essere aiutato.

Immediatamente il militare ha lanciato l’allarme al 112 e ha chiesto aiuto anche ad alcuni residenti. Ma in pochi istanti le condizioni del ragazzo sono precipitate: si è accasciato a terra, privo di conoscenza, in preda a forti tremori. A quel punto anche altre persone, vedendo la situazione, sono corse in aiuto, mentre il militare ha messo in pratica quanto imparato nella sua formazione professionale e quanto gli operatori del 112 via telefono gli indicavano di fare per aiutare il ragazzo. Prestando così le prime cure sul posto al malcapitato, in attesa dell’arrivo del personale sanitario che ha raggiunto via Conciliazione in pochissimo tempo, in codice rosso.

L’équipe medica e il personale dell’ambulanza hanno preso in carico il ragazzo riuscendo a stabilizzare le sue condizioni, prima di trasportato all’ospedale Papa Giovanni dove è arrivato in codice giallo, dal momento che grazie alle prime cure era riuscito a riprendersi. Probabilmente senza l’intervento del carabiniere e di tutte le altre persone che sono poi accorse in aiuto, l’epilogo sarebbe stato diverso. Quello che è sicuro invece, è che la figlia del militare ha potuto imparare dal papà e dai presenti quanto sia importante aiutare il prossimo.

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