Capannone in fiamme, 17 ore per spegnerle e un milione di danni

MAPELLO. Alla «Losa Legnami» distrutti 1.500 metri quadri di deposito. Indaga il Nucleo investigativo antincendio. Il titolare: «Non riusciamo a capire cosa sia successo».

Il calcolo esatto dei danni verrà effettuato dai periti delle assicurazioni, ma secondo una prima stima si aggirerebbe intorno a un milione di euro. E sull’incendio di lunedì sera alla «Losa Legnami» di Mapello, che ha distrutto 1.500 metri quadrati di capannone, è stato attivato il Nia, il Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco, che la prossima settimana farà un sopralluogo per determinare le cause. Nulla è escluso, in questo momento: il capannone è inagibile ed è stato messo sotto sequestro, mentre i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro hanno già acquisito i filmati di tutte le telecamere della zona e stanno andando avanti con gli accertamenti.

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«Spento il fuoco e bonificata la zona, inizieranno i procedimenti amministrativi per valutare la struttura del capannone e i relativi danni – ha spiegato ieri mattina il funzionario dei vigili del fuoco di Bergamo, Nico Rubino –. Il Nucleo investigativo antincendio e i carabinieri verificheranno le cause». Dichiarato inagibile, il capannone dove si sono propagate le fiamme che hanno bruciato una buona parte del legname che era stoccato; resterà chiuso per almeno una settimana anche il negozio di prodotti per animali «Arcaplanet», dove l’acqua ha danneggiato la controsoffittatura. Agibili e operativi invece l’ufficio di «Losa Legnami», il negozio di calzature «Le Orme» e il ristorante «J l Sushi».

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I vigili del fuoco hanno lavorato 17 ore per spegnere l’incendio e bonificare il capannone e l’area commerciale. Sono andate in fumo tonnellate di legno nel capannone di proprietà dell’azienda «Losa» che si trova nel parco commerciale in via Strada Regia a Prezzate di Mapello, a una cinquantina di metri dal centro commerciale «Continente». L’allarme è stato dato da un cittadino di Prezzate che, mentre passeggiava con la moglie e il cane, ha notato prima del fumo nero e dopo le fiamme. Subito ha chiamato il 112. La centrale dei vigili dei vigili del fuoco di Bergamo ha inviato le squadre dei volontari di Madone, Romano di Lombardia, Vimercate, Merate, Gazzaniga, i distaccamenti di Dalmine e Zogno, le autoscale di Bergamo e Treviglio. Una trentina di uomini che hanno lavorato tutta la notte e si sono dati il cambio ieri alle 8. Sul posto anche le ambulanze della Cri di Bonate Sotto, la polizia locale di Mapello e i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro.

Ancora prematuro individuare la causa

La sindaca Alessandra Locatelli è rimasta sul luogo dell’incendio sino a notte inoltrata: «Un grazie sentito ai vigili del fuoco che sono prontamente intervenuti con uomini e mezzi per mettere in sicurezza la zona colpita dall’incendio, operando per ore sul luogo – ha commentato –. Ancora prematuro individuare la causa». Il titolare della «Losa Legnami», Renato Losa, sconsolato confida: «Non riusciamo a capire cosa può essere accaduto, è un grosso incendio con gravi danni al capannone e al legname che era riposto. Aspettiamo le decisioni delle autorità competenti per avere un quadro della situazione per poi continuare la nostra attività».

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