Brembate Sopra, la «Torre del Sole» farà lezione anche in Polonia

Una bella esperienza caratterizzata dall’ospitalità degli amici polacchi di Ostrow Mazowiecka, città gemellata con Brembate Sopra da ben 22 anni. Protagonisti 35 giovani dell’oratorio San Giovanni Bosco, che assieme al parroco don Giacomo Ubbiali, al sindaco Tiziano Ravasio e ai coordinatori, sono andati in Polonia.

Accolti in seminario

«L’iniziativa è nata nell’oratorio tra i giovani e le famiglie che hanno contatti con gli amici gemellati della città di Ostrow. – spiega il parroco don Giacomo Ubbiali – Nell’ottobre dell’anno scorso è venuto a Brembate Sopra per alcuni giorni, ospite presso la canonica brembatese, il vescovo Janusz Stepnowski della diocesi di Lomza, e nel programmare questa nostro pellegrinaggio-visita in Polonia abbiamo avuto il piacere di essere accolti nel suo seminario. Ai primi di gennaio siamo volati in Polonia per un’esperienza natalizia tra parrocchie ed oratorio. Abbiamo incontrato gli amici di Ostrow Mazowiecka e il sindaco. Sono stato impressionato dall’accoglienza: ci ha messo a disposizione un pullman per i vari spostamenti e visite. I ragazzi si sono divertiti alla pista di pattinaggio su ghiaccio, al gioco del bowling, partecipato al concerto, incontrato i loro coetanei di Ostrow, visitato musei e altri momenti di bella testimonianza. Col parroco di Ostrow, don Krzysztof Chodkowski, ho concelebrato nella loro chiesa. Una bella esperienza che ci farebbe piacere ricambiare».

Vent’anni di collaborazione in fotografia

Il sindaco Ravasio ha definito l’accoglienza «strepitosa» e assieme al sindaco di Ostrow, Jerzy Bauer, durante una cena con tutti i brembatesi ha presentato le foto di oltre 20 anni di collaborazione, hanno assicurato la continuità del gemellaggio con la realizzazione di nuovi progetti. «Come Amministrazione comunale ci siamo già impegnati a fare ripartire il gemellaggio mettendo in campo il progetto “Viaggio nell’Universo”: il parco astronomico della “Torre del Sole” collaborerà con i propri servizi culturali con le scuole della città polacca. Questo incontro dopo il periodo del Covid è stato utile per riprendere i contatti. Tra i brembatesi c’era Fabio, nipote di Mario Imi (deceduto qualche mese fa), che fu tra i promotori del gemellaggio».