Bonate Sotto, arriva l’autogrù per smontare le campane: transito vietato

IN VIA SANTA GIULIA. Martedì 27 luglio l’intervento: era dal 18 febbraio dell’anno scorso che si attendeva questo momento, da quando le campane sono state fermate per problemi di sicurezza, a causa di condizioni tecniche che si sono ulteriormente aggravate.

Martedì 27 agosto, dalle 7 e fino alle 18, a Bonate Sotto sarà vietato transitare in via Santa Giulia tra il civico 1 e il civico 2, e in via Trento tra il civico 1 e il 9. Il motivo è lo smontaggio delle campane con un’apposita autogrù per poter intervenire a mettere in sicurezza le strutture che sostengono le otto campane. Era dal 18 febbraio dell’anno scorso che si attendeva questo momento, da quando le campane sono state fermate per problemi di sicurezza, a causa di condizioni tecniche che si sono ulteriormente aggravate. Il parroco don Valter Pala durante le messe di domenica 19 febbraio 2023 aveva informato la comunità che il fermo delle campane è stato necessario per evitare qualsiasi oscillazione pericolosa e creare possibili pericoli.

Era dal 18 febbraio dell’anno scorso che si attendeva questo momento, da quando le campane sono state fermate per problemi di sicurezza, a causa di condizioni tecniche che si sono ulteriormente aggravate. Già due campane era state fermate quattro anni fa, il campanone e la terza campana

I lavori dureranno circa due mesi

Già due campane era state fermate quattro anni fa, il campanone e la terza campana, quella che suonava per i morti. Si sperava che i tempi fossero più brevi mentre invece si è arrivati al 27 agosto con la rimozione delle campane con una speciale autogrù e quindi si procederà all’intervento che durerà all’incirca due mesi. «Spero che la società incaricata riesca ad effettuare i lavori per la seconda di ottobre, la tradizionale festa della comunità della Madonna del Rosario che si celebra il 13 ottobre – chiosa il parroco –. Abbiamo subito incaricato una società da subito ad effettuare un sopralluogo, quindi abbiamo chiesto tre preventivi ed ora possiamo partire».

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