Cronaca / Isola e Valle San Martino
Sabato 27 Luglio 2019
Bonate Sopra, raffica di lavori sulle strade
E i primi li paga «Rosso stop»
Acceso un mutuo da 275 mila euro: la prima rata è stata coperta dagli introiti delle multe. Asfaltature in una decina di vie e nuovi parcheggi a Bonate Sopra.
Con la modifica del programma triennale delle opere pubbliche nel Consiglio comunale di lunedì scorso, l’Amministrazione comunale di Bonate Sopra ha voluto dare immediatamente seguito alla promessa elettorale di procedere alla manutenzione straordinaria di diverse vie del territorio.
«Per l’asfaltatura e la realizzazione di alcuni marciapiedi erano stati messi in bilancio, provenienti dagli oneri di urbanizzazione, 100 mila euro – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Cristian Facoetti –, ma questa somma per far fronte alle esigenze presenti sul territorio non era sufficiente. Per questo è stato modificato il programma delle opere pubbliche, accendendo un mutuo per 275 mila euro. La possibilità di fare un mutuo per vent’anni è stato possibile perché al 31 dicembre 2018 erano stati estinti tutti i mutui. La prima rata del mutuo di 20 mila euro che andremo a fare per il 2019 la pagheremo usando gli introiti delle contravvenzioni del ”Rosso Stop” presente alle “Quattro strade”, ovvero all’incrocio di via Roma con via Como».
La messa in sicurezza della viabilità «era urgente e prioritaria – prosegue Facoetti – e, dopo le riqualificazioni fatte dal 2014 su parte dei 40 chilometri di strade comunali, con questo intervento raggiungiamo un buon livello di sicurezza stradale. Tra le vie interessate c’è anche l’intervento di sistemazione del marciapiede di via De Amicis, opera pubblica scelta dai cittadini col 3% delle entrate in conto capitale che per il 2020 è stato alzato al 5%».
Le vie interessate dall’asfaltatura sono via Taramelli, Brede, Umberto I°, Tevere, San Rocco (con posizionamento del semaforo all’incrocio di via Kennedy per dare più sicurezza a questo incrocio che porta al mercato e alle scuole elementari), vicolo Sant’Antonio, una parte di via Roma con realizzazione di marciapiedi, via Pertini e Convento alla frazione Ghiaie con relativo marciapiede, e infine via De Amicis, con asfaltatura e marciapiedi. A settembre inizieranno questi interventi.
Previsto il secondo lotto con il completamento del parcheggio sull’ex campo del tamburello in via San Francesco d’Assisi per 100 mila euro. Intanto sono in atto i lavori per rendere più sicuro l’ingresso alla scuola media «Aldo Moro» e realizzare un parcheggio limitrofo. Previsto sulla via San Francesco d’Assisi un dosso di attraversamento che dà nella piazzetta delle scuole medie. I lavori del primo lotto si concluderanno a settembre, per l’inizio dell’anno scolastico. Nel secondo lotto, invece, è prevista l’asfaltatura di tutta l’area parcheggio, l’illuminazione a led e le aiuole. I lavori inizieranno ai primi di gennaio del 2020.
Alle Ghiaie
Alla frazione Ghiaie procedono speditamente i lavori di riqualificazione dell’area della cappella, con la realizzazione di una rotatoria e la nuova strada che porterà al nuovo parcheggio, con circa 50 posti auto. «Questi lavori si concluderanno a fine novembre, ma intendiamo aggiungere altri lavori – chiosa il sindaco Massimo Ferraris –. Con lo sconto sull’opera realizzeremo un marciapiedi dalla zona del Torchio della frazione Ghiaie fino al parcheggio di via Carsana. Inoltre riqualificheremo idraulicamente la zona da sistemare, in quanto si verificano allagamenti. Sistemeremo pure la rete fognaria, ma questo ai primi mesi dell’anno prossimo. All’inizio del 2020 partirà anche la realizzazione della pista ciclopedonale sulla via San Gemignano, per una spesa di circa 150 mila euro. Proseguirà dal cimitero fino al Centro diurno Ghiaie-Uop 14».
In questi giorni si sta lavorando anche sulla via Como per realizzare un tratto di pista con sistemazione del fossato. Questo breve tratto di pista – poco meno di un centinaio di metri – serve al transito in sicurezza delle persone del quartiere per raggiungere l’abitato di Bonate Sopra. Inoltre si rifaranno i cavidotti dei semafori del Rosso stop e i canali di scolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA