Accoltellò padre e amico: vizio di mente, prosciolto

BOTTANUCO. L’episodio il 27 dicembre 2022. Ora si trova in libertà vigilata in una comunità terapeutica di Verdello.

Non imputabile in quanto totalmente incapace di intendere e di volere. È quanto ha deciso martedì 4 giugno il gup Vito Di Vita nei confronti del 22enne di Bottanuco accusato del tentato omicidio del padre e di un amico. Il giudice ha deciso di applicare la libertà vigilata per due anni come misura cautelare. Il giovane già da un anno si trova in cura alla Cascina Germoglio di Verdello, un centro terapeutico gestito dalla Fondazione Bosis. «Sta seguendo un percorso terapeutico e ha iniziato a lavorare, sempre sotto il controllo della comunità dove tuttora risiede», spiega il suo legale, l’avvocato Nicola Marannino.

L’episodio era accaduto la notte del 27 dicembre 2022. Dopo aver visto un film poliziesco il giovane aveva preso un coltello e colpito al fianco il padre che stava dormendo nella sua camera. L’amico era stato accoltellato la mattina successiva. Entrambe le vittime, che non si sono costituite parte civile, avevano tentato di coprire il giovane. Il padre raccontando di essersi ferito da solo, l’amico dicendo di essere stato aggredito da uno conosciuto.

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