A4, a Capriate aperto un parcheggio da 700 posti

DOPO ANNI DI ATTESA. Operativa l’area sosta per i pendolari condivisa con il comune di Brembate. La gestione affidata a HServizi Spa. Tariffe giornaliere da 1 a 3 euro. Previsti pacchetti annuali e semestrali.

Dopo una decina di anni di attesa, è finalmente aperto il grande parcheggio da 700 posti, realizzato dalla società Autostrade per l’Italia, a servizio dei pendolari in corrispondenza del casello autostradale A4 di Capriate. Il parcheggio - a pagamento - sarà gestito dall’azienda HServizi spa, società pubblica partecipata dalla Provincia e dai comuni dell’Isola Bergamasca. Questo parcheggio è articolato in vari piazzali, si sviluppa su entrambe le carreggiate autostradali ed è collegato all’autostrada da un tornello per consentire il passaggio pedonale ai fruitori del servizio delle autolinee in A4. I parcheggi sono collegati tramite apposita viabilità e sottopassi pedonali.

700 parcheggi per Capriate e Brembate

Complessivamente si tratta di oltre 700 parcheggi così suddivisi: 450 su Capriate e 251 su Brembate. I due Comuni hanno scelto di gestire l’intero parcheggio tramite un unico gestore: la società HServizi Spa, che già ha esperienza decennale nella gestione dei parcheggi e degli stalli di sosta a pagamento per diversi comuni soci.

«Con questo contratto HServizi si impegna a gestire i parcheggi affidati per i prossimi 10 anni – spiega il presidente Marco Donadoni –. HServizi dovrà effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree del parcheggio, dei relativi accessi carrabili e pedonali, nonché delle aree intercluse tra i piazzali in cui si articola il parcheggio e la viabilità; naturalmente ci occuperemo anche del mantenimento della pavimentazione, della segnalazione orizzontale e verticale, la gestione del verde, la pulizia e la raccolta dei rifiuti, nonché di ogni intervento che si rendesse necessario eseguire in loco, ivi compreso lo sgombero neve. L’azienda può contare su diverse figure formate e abilitate a emettere sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi di sosta, nonché per la mancata esposizione del disco orario nelle aree adiacenti al parcheggio».

Le tariffe della sosta

Le tariffe giornaliere dovrebbero andare da 1 euro al giorno nei feriali fino ai 3 nei festivi, ma sono in atto ancora valutazioni sulle tariffe precise. Dovrebbero essere previste anche due formule di abbonamento annuale e semestrale per i fruitori continuativi degli spazi, con tariffe particolarmente convenienti, acquistabili nel Centro Sportivo di Brembate.

Doneda: risposta concreta alle continue richieste

Il sindaco di Brembate Mario Doneda, che ha seguito l’evoluzione della complicata vicenda dal 2015, commenta la nuova apertura: «Mi auguro che, a fronte del tempo trascorso, si possa ora dare una concreta risposta ai bisogni dei pendolari che utilizzano il parcheggio di interscambio. Ciò che ci preoccupa è la sostenibilità economica in quanto, oltre al canone annuale da riconoscere alla società Autostrade, vi saranno tutti i costi di gestione da quelli manutentivi (piazzale, impianto di illuminazione, sottoservizi, consumi elettrici, sfalcio del verde, pulizia e raccolta dei rifiuti, spazzamento neve, parcometri, segnaletica) a quelli di ammortamento per gli investimenti fatti (segnaletica verticale e orizzontale, installazione parcometri). Per la stessa sostenibilità economica è stato inevitabile, come evidenziato dal presidente di HServizi Donadoni, introdurre una tariffa per la sosta cercando il più possibile di non gravare oltremodo sui pendolari. Ci auguriamo che l’equilibrio economico programmato possa reggere al fine di evitare di gravare sui costi generali comunali a discapito di altri servizi altrettanto necessari».

Esposito: la gestione dovrà assolutamente auto finanziarsi

Il sindaco di Capriate San Gervasio, Cristiano Esposito aggiunge: «La gestione dei parcheggi dovrà assolutamente auto finanziarsi senza sovvenzioni pubbliche. Non avendo uno storico economico attendibile questi primi due anni serviranno a sperimentare la convenienza economica della loro apertura e verificarne le potenzialità. Siamo soddisfatti è stato un percorso burocratico pesante durato anni, non dipeso dagli enti locali, obiettivo che da oggi vede la sua luce nella speranza che finanziariamente possa decollare».

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