Cronaca / Isola e Valle San Martino
Martedì 19 Novembre 2024
A Capriate in 300 non ritirano il bidoncino-microchip: paese invaso dai rifiuti
L’EMERGENZA. Stop alla raccolta dell’indifferenziata smaltita senza i contenitori. Polizia locale a caccia di trasgressori, multe in arrivo. Il sindaco: alcuni sono evasori della Tari.
Emergenza rifiuti a Capriate. Il Comune ha deciso di sospendere il ritiro dei sacchi con rifiuti indifferenziati e il risultato è sotto gli occhi di tutti coloro che passano nel centro abitato: in varie vie sono accatastati cumuli di immondizia. A luglio l’amministrazione comunale ha introdotto la tariffa puntuale, che prevede il conferimento dei rifiuti indifferenziati attraverso il bidoncino microchippato (associato al nome dell’utente). Ma sono molti – circa 300 secondo una rilevazione di massima – coloro che ancora non lo hanno ritirato e che, quindi, continuano a utilizzare i sacchi. Dopo un periodo di tolleranza il Comune ha deciso di dire basta e, quindi, di non far più ritirare l’immondizia non conferita nella modalità prevista.
I controlli
La polizia locale da circa una settimana ha iniziato ad effettuare molteplici controlli nelle corti e nei condomini delle zone più sensibili ad alta concentrazione abitativa, raccogliendo i nominativi dei ritardatari che non si sono ancora uniformati al nuovo sistema di raccolta puntuale. In caso di mancato ritiro del bidoncino, entro una settimana tutti i nominativi raccolti verranno multati con sanzioni da 100 a 500 euro.
Dopo un periodo di tolleranza il Comune ha deciso di dire basta e, quindi, di non far più ritirare l’immondizia non conferita nella modalità prevista
«Ovviamente non è un bello spettacolo quello che ci troviamo di fronte – afferma il sindaco Cristiano Esposito –. Lo stop al ritiro è stato però necessario perché ci permetterà di individuare le corti e i condomini dove vivono persone che non hanno ancora provveduto a seguire le nuove disposizioni».
C’è chi evade la Tari
L’attività degli agenti è anche finalizzata a rilevare altre criticità. Il fatto che molte persone non abbiano ancora proceduto a ritirare il bidoncino microchippato si ritiene non sia dovuto solo a una dimenticanza. «Ci possono essere casi – sostiene ancora il primo cittadino – di persone che sono ignare di come si differenzia il rifiuto o che non conoscono la lingua italiana e che, quindi, non capiscono di cosa si stia parlando. Oppure, casi ancora più gravi, di persone che non sono iscritte in anagrafe tributaria e, pertanto, evadono la Tari (tassa sui rifiuti, ndr), che occupano abusivamente l’immobile senza regolare contratto di locazione o che non hanno trasferito la loro residenza a Capriate».
Sul territorio comunale sono installate diverse telecamere del sistema di videosorveglianza comunale che però non si stanno rivelando efficaci per combattere le pratiche irregolari nel conferimento dei rifiuti.
Chiunque volesse aiutarci ad individuare i responsabili di tali abbandoni, può inviare una segnalazione a [email protected]. Si garantisce l’assoluto anonimato del mittente
L’appello alla popolazione: aiutateci ad individuare i responsabili
«Il motivo – spiega Esposito – è che se da un lato filmano l’atto irregolare, dall’altro non stanno permettendo l’identificazione dei responsabili». Da qui quindi la decisione dell’amministrazione comunale di chiedere anche aiuto alla popolazione. «In questa fase – si legge sulla pagina Facebook istituzionale – è fondamentale la collaborazione di tutti. Chiunque volesse aiutarci ad individuare i responsabili di tali abbandoni, può inviare una segnalazione a [email protected]. Si garantisce l’assoluto anonimato del mittente. Qualche cittadino ha già iniziato a collaborare. Fare rete è senso civico fondamentale per il bene della comunità».
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