Tendenze Riscatto, inclusione e un «Maestrario»: un salto in aula

Ci sono la maestra «Tuttocuore» - dolce e disponibile - la scorbutica «Peggioperloro», il maestro Stanco. Roberto Morgese e Roberto Piumini sono autori per ragazzi e insegnanti di scuola primaria. Hanno messo a punto insieme un «Maestrario» (Storybox, con illustrazioni di Evelise Obinu) che, in modo giocoso, con ritmo e ironia, si addentra nel mondo della scuola. I due autori, in prosa e poesia, passano in rassegna diverse tipologie di docenti, invitando i lettori, ragazzi e adulti, a inventare e comporre il proprio modello ideale. Un invito a riflettere su un ruolo delicato, all’avvio di un nuovo anno scolastico.

Nora De Luca è lo pseudonimo scelto da un’altra maestra per raccontare «I figli degli altri» (Mondadori). Un acuto diario che fa emergere aspetti interessanti della vita quotidiana di bambini e insegnanti. Descrive la scuola come il luogo dove si manifestano - prima che altrove - i cambiamenti in atto nella società. Mostra come una classe possa diventare laboratorio di integrazione e inclusione, dove le differenze tra culture, tradizioni, lingua, provenienza si manifestano in modo concreto, con tutte le criticità e la cura che questo comporta.

La scuola è possibilità di riscatto ed emancipazione nell’intenso romanzo di Abi Daré «Un grido di luce» (Nord). Tia deve lottare per garantire la possibilità di studiare di Adunni, ragazzina brillante e coraggiosa cresciuta in una famiglia povera, in un villaggio nigeriano. L’istruzione per Adunni è l’unico modo per sfuggire alle nozze combinate e costruirsi un futuro. L’autrice, cresciuta in Africa, ma da tempo residente in Inghilterra, invita a non dare per scontato il diritto all’istruzione, «unico mezzo per trovare la propria voce».

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