Libri per bambini: è uscito «Mi piace tanto»

Il volume per i bambini da tre anni in su, l’autrice è la bergamasca Teresa Capezzuto.

L’autrice bergamasca Teresa Capezzuto firma il racconto in rima Mi piace tanto (Edizioni il Ciliegio, 2022) accompagnato dalle immagini create dall’illustratrice Albertina Neri. Un libro rivolto a bambine e bambini dai tre anni in su. Un albo che può interessare anche i più grandi per riscoprire la magia del gioco e i gusti dei più piccoli.

Mi piace tanto, candidato al Premio Nati per Leggere 2022 e ora in book tour, il 21 maggio alle 15.45 approda al Salone Internazionale del Libro di Torino (#SalTo22, 34esima edizione) nello spazio laboratorio Nati per Leggere, dove l’autrice condurrà un viaggio, come una caccia al tesoro, alla scoperta di cosa ci piace tanto, fra T-Rex, draghi, mostri e pirati.

«Mi piace tanto, centrato sui gusti dei più piccoli, racchiude situazioni e gesti noti ai bambini perché appartengono alla quotidianità e poi altri fantasiosi mescolati insieme grazie alla magia del gioco, dove i piccoli raccontano e vestono i panni di tanti personaggi, mettendosi alla prova come intraprendenti supereroi, insieme ai loro amici a quattro zampe»

Si sposano con la storia le illustrazioni di Albertina Neri, realizzate con matite colorate su cartoncino, quindi rivisitate digitalmente nelle luci e nelle ombre. Sono state pensate per rispecchiare il mondo immaginario dei bimbi: così una montagnetta di farina diventa un trampolino di lancio; mentre una pozzanghera appare come un mare dove nuotano dei pesci a forma di cuscini. Alcune illustrazioni hanno figure incompiute, per lasciare ai lettori la libertà di completare la figura con l’immaginazione.

«Ho scelto la narrazione in prima persona per favorire l’identificazione del bambino – dice l’autrice - La richiesta finale “Cosa ti piace tanto?” stimola i piccoli a raccontare e a dare libero sfogo alla fantasia. L’espressione iniziale ripetuta “Mi piace tanto” aumenta il livello di attenzione e introduce storie nuove, che sorprendono e suscitano attesa nel futuro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA