Il mondo delle api, «una scatola delle meraviglie»

La comunità dell’alveare ha un’organizzazione perfetta, ogni individuo ha un compito specifico. Allo stesso tempo, però, la sua condizione è molto fragile, come spiega Valsesia, che da anni coltiva la sua passione per l’apicoltura e ne racconta particolari curiosi ogni giorno a migliaia di follower su Twitter. «È facile - scrive - sconvolgere gli equilibri interni, se non si è in grado di cogliere correttamente i segnali di rimando». C’è un aspetto che secondo l’autore si rivela particolarmente affascinante: le api si lasciano «addomesticare» dall’uomo mantenendo comunque intatto il proprio istinto selvatico. Vivono per 40 giorni, ma senza il loro contributo l’umanità si estinguerebbe.

Da questa sorprendente «scatola delle meraviglie» la riflessione di Valsesia si allarga alla natura, dove «tutto è connesso» e ognuno deve fare la sua parte per la salvaguardia dell’ambiente. Aiuta a entrare «Nella mente di un’ape» (Carocci) il saggio di Lars Chittka, zoologo, etologo ed ecologista tedesco. Analizza le capacità comunicative delle api, mettendone in risalto l’intelligenza collettiva e individuale, scoprendo sorprendenti analogie tra le esperienze sensoriali di queste piccole creature e quelle degli esseri umani. Spiega infine i fondamenti dell’apicoltura ai più piccoli in modo molto divertente, «La guida di orso al mondo delle api» (Il Castoro) di Pip Cornell e Alex G. Griffiths, e tra le righe invita al rispetto della natura.