Il 23 maggio al Palamonti «La meccanica delle nuvole» di Emilio Previtali

L’INCONTRO. Alle 20.30 la presentazione al Palamonti di Bergamo grazie all’incontro organizzato da Orobie.

«A me la scrittura ha insegnato soprattutto questo: a essere quello che sono, con tutti i miei limite e i miei difetti». È una prospettiva che spiazza quella di Emilio Previtali. Perché nella scrittura un pizzico di narcisismo c’è quasi sempre. Nel suo caso invece è l’esatto contrario: «È una sensazione bellissima quando smetti di sentire il bisogno di fare bella figura», scrive nell’introduzione a «La meccanica delle nuvole» il libro che ha pubblicato nei mesi scorsi e che il 23 maggio alle 20.30 presenterà al Palamonti di Bergamo grazie all’incontro organizzato da Orobie.

L’intervista su Orobie

L’occasione per ripercorrere le tappe di uno scrittore-giornalista che il pubblico ha quasi sempre identificato come sportivo prima che autore di testi. «Sono sempre stato considerato un atleta multisportivo discretamente capace di scrivere e di ottenere attenzione facendosi leggere», aggiunge. Invece, nel tempo, la scrittura per Emilio Previtali è diventata un vero e proprio mestiere, oltre che lo strumento per essere se stesso. Questo volume – che è la raccolta dei racconti pubblicati negli anni scorsi dall’autore sui social - aiuta anche a capire come. Quelli su cui Previtali ha scritto negli anni sono temi ricorrenti. Tante storie, solo apparentemente slegate, ma che nel volume trovano un loro ordine. Proprio come le nuvole e la loro meccanica.

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