Città Alta, in un libro la vita dipinta di Oprandi

Rosella Ferrari presenta il libro «Film, una vita dipinta»: la biografia di Serenella Oprandi (che sarà presente all’incontro), raccontata a quattro mani.

«Il libro racconta la storia della nota artista di Bergamo - dice Ferrari –, che qualche anno fa decise di sintetizzare la sua complessa vicenda umana non con le parole ma con i suoi acquerelli. Nacque così una serie di quadri che lei raccolse sotto il titolo “Film, una vita dipinta”. Poi le venne il desiderio di accostare ai suoi quadri delle parole e per fare questo si è affidata a me. E così, per un lungo anno, abbiamo raccontato (lei) e ascoltato (io), spesso con una fatica incredibile da entrambe le parti. Lei mi ha confidato tutta la sua vita e io ci sono entrata».

«C’è voluto molto tempo - prosegue Ferrai –, molta passione e tanta delicatezza, ma il libro è uscito. Dentro ci sono più di 60 acquerelli di Serenella, ciascuno accompagnato dalle mie parole che ne raccontano la storia. Fuori, sulla copertina, c’è il magnifico autoritratto di Serenella: solare, gioioso, consapevole, pieno di colori e di emozioni».

Rosella Ferrari, studiosa, guida turistica e scrittrice, è innamorata dell’arte e di Bergamo, soprattutto della sua Città Alta, dove è nata e della quale ha un’immensa nostalgia.

Ha iniziato a scrivere brevi testi illustrativi di alcune chiese della città, poi ha conosciuto Arcabas, un pittore francese contemporaneo che ama moltissimo, e la sua arte e ad essi ha dedicato diversi libri. Negli ultimi tempi ha scritto due piccoli libri per i ragazzi e ne sta scrivendo altri. Si intitolano «A Bergamo ci sono i fantasmi» e mentre i primi due sono dedicati ai fantasmi che vivono nella Città Alta, per gli altri si è spostata nei borghi... Poi è nato «Sbirciare la bellezza - guida ai tesori nascosti di Bergamo». L’ultimo è una biografia, che affiancando le opere d’arte dipinte da Serenella Oprandi, ne racconta la vita e le vicende.