Capitale della Cultura, due volumi Treccani per omaggiare Bergamo e Brescia

Due opere per omaggiare e valorizzare l’immenso patrimonio culturale italiano, a partire dalle due città lombarde che quest’anno hanno la possibilità di mettere in mostra le proprie unicità e riscattarsi dopo la pandemia. L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani inaugura la nuova collana dedicata alle Capitali della Cultura con due esclusive pubblicazioni dedicate proprio a Bergamo e Brescia, città nominate per il 2023. Curati dalla Direttrice dell’Accademia Carrara Maria Cristina Rodeschini, i due volumi si focalizzano sulla storia millenaria delle due città illuminate e sulla loro volontà e capacità di proiettarsi nel futuro. Molto più che due libri. Due viaggi che, attraverso le parole di autori legati al territorio e una ricca raccolta fotografica di circa 200 immagini ciascuno, accompagnano il lettore alla scoperta di due realtà dal fascino straordinario.

Bergamo

Il volume dedicato a Bergamo, città fondata sulla cultura come valore ben radicato nello spirito del luogo, ambisce a congiungere il suo grande passato con il presente, attraverso le parole di autori ch e restituiscono il profilo di una città piccola, ma preziosa, gelosa delle proprie tradizioni e insieme interessata a conoscere e a contribuire agli aspetti più aggiornati della società contemporanea. Una parte introduttiva della curatrice, dunque, precederà le varie sezioni relative all’architettura, ai paesaggi e alle arti visive attraverso i contributi di Manuela Bandini, Francesco Frangi, Maria Manca, Paolo Mazzariol, Paolo Plebani, Valentina Raimondo, Monica Resmini, Daniela Salvetti.

Brescia

A partire dalla coinvolgente prefazione di Valerio Terraroli – che immagina il percorso di un ipotetico viaggiatore alla scoperta della città – e dall’introduzione incentrata sulla cultura militare e aristocratica della città, firmata da Enrico Valseriati, il volume dedicato a Brescia è caratterizzato da un susseguirsi di contributi relativi ai volti storici assunti da Brescia nel corso dei secoli (Michelangelo Fusi), ai suoi spazi architettonici e monumentali (Francesca Morandini), al suo Castello, le mura veneziane, il Museo delle armi e quello del Risorgimento (Marco Merlo), alla Pinacoteca Tosio Martinengo e Palazzo Tosio, punti di riferimento per Brescia sin dalla sua costituzione, (Fiorenzo Fisogni), fino al dialogo, dall’Ottocento all’attualità, fra la città e la sua architettura (Elisa Sala).

Per informazioni: www.treccani.it | emporium.treccani.it