Amicizie a 4 zampe che avviano catene di solidarietà

TENDENZE. L’amicizia con un cane può davvero «cambiare la vita». Lo racconta Monica Pais, veterinaria e scrittrice, nel coinvolgente romanzo «Palla» (Longanesi).

Una storia che inizia con il salvataggio di una giovane pitbull abbandonata per strada: era cresciuta con un laccio di nylon intorno al collo che le aveva fatto gonfiare il muso (da qui il suo nome). Monica al momento del ritrovamento ha postato la foto della cagnolina sui social, suscitando un’ondata di visualizzazioni, un grande clamore mediatico e una inaspettata catena di solidarietà. Così ha poi deciso di fondare la Onlus «Effetto Palla», che le ha permesso di salvare tanti altri animali abbandonati.

Palla nel frattempo è guarita ed è rimasta con la sua salvatrice diventando sua fedele compagna di vita: la storia della loro amicizia è commovente e unica, mostra la possibilità e l’importanza di una convivenza armoniosa tra uomini e animali.

Altri titoli

Si addentra nello stesso tema anche «Billy il cane» (Ponte alle Grazie) di Alberto Rollo, a partire da una storia autobiografica, scegliendo il punto di vista del cane, mostrando quale sguardo - non sempre tenero - posa sui suoi «tutori» umani, mettendo in evidenza quella componente selvaggia che in fondo rimane sempre, nonostante tanti anni di vita domestica.

C’è molta tenerezza, infine, in «Quando le pagine non bastano» (Giunti) di Ruth Shaw, in cui «storie di libri, musi pelosi e altre carezze» sono narrati dal punto di vista di una libraia, che ne vede tanti nel suo negozio: «oltre a quelli del posto ci sono i cani in villeggiatura, e poi quelli che chiamo “cani in viaggio”, che arrivano con i mezzi più disparati», compagni discreti che lasciano traccia nella memoria e nel cuore.

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