Viaggio nell’arte dei Baschenis: mostre, conferenze e aperture straordinarie

L’INIZIATIVA. Chiese, oratori, palazzi, monasteri e santuari eccezionalmente aperti al pubblico per raccontare l’arte dei frescanti altobrembani fino ad ottobre. Consulta il programma.

I legami culturali tra l’Alta Valle Brembana e i comuni della provincia di Bergamo trovano nuova linfa grazie all’arte dei Baschenis, protagonista di mostre fotografiche, giornate ‘porte aperte’ in collaborazione con il Touring Club Italiano e una conferenza. Il calendario degli eventi 2023 verrà distribuito insieme al nuovo pieghevole «Itinerari bergamaschi alla scoperta dell’arte dei Baschenis», un ulteriore strumento a disposizione degli appassionati d’arte con indicazioni, mappa ed elenco di tutti i luoghi Baschenis visitabili tutte a ingresso libero, organizzate con il contributo di Regione Lombardia e Provincia di Bergamo e promosse da Altobrembo e Le Terre dei Baschenis nell’ambito del progetto «Lungo le vie della cultura».

Ideata per far conoscere il patrimonio artistico lasciato dalla dinastia dei frescanti brembani, la rassegna prende il via con la mostra fotografica «I Baschenis de’ Averaria», una selezione degli affreschi più significativi realizzati dai Baschenis con un approfondimento sulla Danza macabra di Pinzolo, dal 29 aprile al 7 maggio presso la Rocca Albani, Castello di Urgnano; dal 10 al 25 giugno presso il santuario della Santissima Trinità di Casnigo; dal 29 luglio al 16 agosto presso la chiesa di San Defendente di Roncola San Bernardo e dal 19 agosto al 3 settembre presso l’oratorio di San Giovanni Battista a Forcella di Roncobello. La mostra, a cura di Ugo Manzoni, è il risultato del lavoro di ricerca e studio portato avanti dal Gruppo Culturale di Santa Brigida.

Il percorso sulle orme dei Baschenis prosegue poi tutti i sabati pomeriggio di maggio, giugno, settembre e ottobre, con le giornate «Porte aperte sull’arte dei Baschenis»: un calendario di aperture di alcuni tra i più importanti edifici religiosi dove sono conservate le opere dei frescanti brembani con accoglienza a cura dei volontari del Touring Club Italiano – sezione di Bergamo, coordinati da Stefano Ferrari, e dai volontari di Associazione Promo Urgnano, Polo Culturale Mercatorum e Priula, Associazione Culturale Santo Spirito di Casnigo, Associazione Amici di San Bernardino. Apriranno al pubblico, in via eccezionale, chiese, oratori, palazzi, monasteri e santuari situati nei comuni di Urgnano, Bretto (Camerata Cornello), Martinengo, Astino, Forcella di Bordogna (Roncobello), Leffe, Casnigo, Fontanella (Sotto il Monte), Roncola San Bernardo e Lallio.

Da non perdere, sabato 26 maggio alle 18.30, presso l’oratorio di San Bernardino a Lallio, la conferenza «I Baschenis. Una famiglia di frescanti della Valle Brembana», a cura di Giovanni Valaguss a, storico dell’arte e curatore della guida «I pittori Baschenis. Itinerari Bergamaschi», in collaborazione con l’associazione «Amici di San Bernardino».

Il programma completo di giorni, orari e informazioni sulle iniziative è consultabile cliccando qui. Per saperne di più è possibile contattare l’associazione Altobrembo: Tel +39 348 1842781 - [email protected]

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