Unire Bergamo a Brescia con 50 miglia di strisce colorate: ci pensa Viva Vittoria - Foto

In occasione di Bergamo Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023, 40 mila strisce colorate creeranno un punto di incontro tra i due capoluoghi ma soprattutto uniranno le persone dopo la lontananza forzata dal Covid. Il progetto è organizzato dall’associazione Viva Vittoria, attiva sul territorio per promuovere la creatività con l’uso dei ferri e dell’uncinetto e finanziare gli enti che si prendono cura delle donne vittime di violenza.

Cos’è Viva Vittoria Bergamo: nasce il Club dei Punti

Il «Circolo culturale Minardi» di via Borgo Santa Caterina a Bergamo, oltre a molteplici attività culturali e di socialità, da più di 15 anni propone corsi di base di maglia ed uncinetto, frequentati da persone di ogni età. Si è così formato un gruppo di persone che ha consolidato un rapporto di amicizia e di volontà di ritrovarsi regolarmente il venerdì sera, una o due volte al mese, facendo nascere il Club dei Punti.

Alla fine del 2018 il gruppo si è dato l’obiettivo di fare qualcosa per la comunità e la scelta è ricaduta su Viva Vittoria, con sede a Brescia. «Il Club dei Punti è stato il fautore dell’evento del novembre 2019 in Piazza Vecchia, che ha portato ad una consistente raccolta fondi a favore della associazione Aiuto Donna - spiega Miriam Signorelli, coordinatrice del Club dei Punti -. Abbiamo creato così, insieme a Viva Vittoria, coperte da 1metro per 1 metro che sono state realizzate a Bergamo e che continuano ad essere create in altre città in Italia e all’estero. Così è nato Viva Vittoria Bergamo».

«50 Miglia – insieme nella catena umana»

Per Bergamo Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023, all’associazione Viva Vittoria è stato proposto di pensare ad un progetto che potesse essere inclusivo e per il quale era richiesta la collaborazione di un soggetto bergamasco: il Club dei Punti è dunque nuovamente tornato ad essere Viva Vittoria Bergamo.

«Abbiamo pensato di promuovere la creatività con l’uso dei ferri e dell’uncinetto, aggiungendo la volontà di colmare quella distanza sociale resa obbligatoria dal Covid con un manufatto che, nella catena umana che si creerà il 4 giugno e unirà Bergamo e Brescia, rappresenterà appieno l’unione delle persone e l’unione delle due città e delle due province» continua Miriam Signorelli.

È nato così il progetto «50 Miglia – insieme nella catena umana». «Il nome deriva da un gioco di parole: Bergamo, la città dei mille; Brescia, la città delle mille miglia: 50 miglia, che corrispondono agli 80 km di tracciato scelto, dopo aver deciso che il punto di incontro dovesse essere rappresentato dal ponte tra Sarnico e Paratico» spiega ancora Signorelli.

Come partecipare

Questo progetto richiede l’aiuto di tutti coloro che sanno lavorare a maglia e all’uncinetto per realizzare le strisce, le cui dimensioni dovranno essere 150x10cm, con due cordoncini di 14 cm sui due lati corti: servono 40 mila strisce, entro fine aprile, che verranno etichettate e rese speciali, e 40 mila persone per completare tutto il tracciato che unisce Piazza Vecchia e Piazza della Loggia.

Una grande festa di morbide strisce che avvolgeranno e coloreranno il percorso di 80 km tra Bergamo e Brescia in una lunga catena umana e uniranno le persone dei due comuni in un incontro di solidarietà e condivisione

Sempre a fine aprile verrà rilasciata un’applicazione che consentirà di iscriversi al flash mob in programma per il 4 giugno.Numerose le biblioteche, enti, scuole, associazioni, oratori e i negozi aderenti Conad che stanno operando da punti di raccolta su entrambe le province. Il Circolo Culturale Minardi rimane il polo di raccolta centrale, con possibilità di consegna il martedì dalle 16 alle 18, il venerdì dalle 21 alle 22.30 ed il sabato dalle 15 alle 17.30.

Le volontarie ed i volontari del gruppo sono spesso invitati per presentazioni e consegne delle strisce sul territorio e ciò consente un’interazione con tutti coloro che stanno partecipando al progetto: dalle Rsa alle scuole, dagli oratori alle biblioteche.

«A volte la maglia e l’uncinetto hanno la capacità di aiutarci in certi momenti bui della nostra esistenza. Questo progetto richiede molto impegno ed energia e l’aiuto di coloro che trovano nelle strisce la possibilità di sbizzarrirsi e di poter insegnare a loro volta a ragazze e ragazzi, a bambine e bambini, o a loro coetanei come fare. Per chi volesse aiutarci come volontario per le aperture o per altro, ci scriva o ci venga a trovare» fa un appello Miriam Signorelli.

Sui profili social Facebook ed Instagram di Viva Vittoria sono disponibili tutte le informazioni sui gruppi di lavoro che si stanno muovendo in città e provincia. È possibile inoltre contattare [email protected] per Bergamo e provincia, oppure [email protected] per Brescia e provincia.

Una grande festa di morbide strisce che avvolgeranno e coloreranno il percorso di 80 km tra Bergamo e Brescia in una lunga catena umana e uniranno le persone dei due comuni in un incontro di solidarietà e condivisione.