Un viaggio nell’anima di Kyiv e della guerra

LA RECENSIONE. Entrati ormai nel terzo anno dell’invasione russa in Ucraina, il conflitto è ancora pienamente aperto, tra la fiera resistenza ucraina e le sempre più deliranti dichiarazioni (e interventi) del governo russo.

È così utile provare a meglio comprendere sia la natura ucraina sia le condizioni in cui si è sedimentata una relazione ucraino russa che ha visto i secondi imporre da sempre una logica di conquista e sopraffazione. Il libro di Elena Kostioukotich, «Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso» (La nave di Teseo) è un utile e coinvolgente saggio che mischia abilmente memoria personale e memoria storica.

Nata a Kyiv, Kostioukotich, scrittrice e traduttrice, tra gli altri di Umberto Eco, ha da tempo deciso di scrivere in italiano. «Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso» è non solo il ritratto di una città, ma la testimonianza vivida di un contesto politico e culturale che è ad oggi un vero e proprio argine alla violenza autarchica del regime di Vladimir Putin. Lucida, seppur coinvolta direttamente, Elena Kostioukotich offre uno sguardo capace di analizzare anche la situazione russa, che conosce benissimo, avendo vissuto e lavorato per molti anni a Mosca (dove si è laureata). Il saggio così offre un racconto storico e sociale dell’Ucraina, ma al tempo stesso mostra l’impianto propagandistico e retorico del regime putiniano retto in parte anche da non pochi tragici errori e in alcuni casi da fattive convivenze di alcune parti non poco influenti dei governi occidentali.

Oggi attorno all’Ucraina si giocano anche conflitti politici che mettono in discussione l’impianto atlantico fino ad oggi conosciuto e che aprono a nuovi equilibri la cui fragilità e capacità di garantire diritti e libertà sarà tutta da verificare, a est come a ovest

Tuttavia Elena Kostioukotich evita ogni forma di banale complottismo, le sue pagine sono dense di cronaca e analisi, ma anche di una rilettura storica e culturale delle figure che hanno forgiato e stabilizzato un’identità, quella ucraina, sconosciuta o peggio confusa spesso in Occidente con quella russa. Seppur tra non poche contraddizioni ed enormi problemi questa identità si è rivelata al mondo - purtroppo e tragicamente - dopo l’invasione russa. Un patriottismo frutto di una consapevolezza maturata dopo decenni di sudditanza russa prima sotto il regime sovietico e poi con Putin. Oggi attorno all’Ucraina si giocano anche conflitti politici che mettono in discussione l’impianto atlantico fino ad oggi conosciuto e che aprono a nuovi equilibri la cui fragilità e capacità di garantire diritti e libertà sarà tutta da verificare, a est come a ovest. Il volume di Elena Kostioukotich aiuta a comprendere meglio attraverso la storia e la cultura di Kyiv anche chi siamo e soprattutto cosa vogliamo diventare in un questo tempo turbolento e inquieto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA