Un progetto contro gli stereotipi: Bergamo ospita «Le Medichesse»

Raccontare attraverso il teatro la passione e il coraggio delle donne in medicina. Arriverà anche a Bergamo, domenica 25 maggio alle 18,30 nella Sala Oggioni del Centro congressi Giovanni XXIII, lo spettacolo «Le Medichesse – Sempre cercando di essere là dove il mondo si muove», rappresentazione dedicata a valorizzare il ruolo delle donne nella sanità.

A promuovere l’appuntamento è l’Aidm, l’Associazione italiana donne medico, che ha «elaborato» il progetto proprio all’interno del territorio di Bergamo: «Le Medichesse» nasce infatti dall’idea di Daniela Gianola, vicepresidente dell’Aidm Bergamo, di Fabiola Bologna, già presidente della sezione di Bergamo e ora vicepresidente nazionale, e della regista Silvia Barbieri.

«Vogliamo ispirare le donne a coltivare le proprie passioni, che si tratti della professione medica, dell’arte o di qualsiasi altro ambito; incoraggiandole a perseguire obiettivi che abbiano un impatto positivo sulla società – sottolinea Daniela Gianola –. “Le Medichesse” non è solo un progetto teatrale, ma un invito a superare stereotipi e barriere, conciliando carriera e vita privata con consapevolezza e determinazione».

Attraverso il linguaggio del teatro, lo spettacolo promuove una profonda riflessione sulla necessità di abbattere il «soffitto di cristallo», tutti quegli ostacoli che ancora oggi limitano l’accesso delle donne a posizioni di leadership nella medicina. Si può prenotare gratuitamente il proprio posto per lo spettacolo di Bergamo tramite il link https://bit.ly/medichesse-bergamo.

Lo spettacolo rientra nelle iniziative dell’Associazione italiana donne medico in occasione della Giornata internazionale dell’8 marzo, per ribadire «l’impegno nella lotta contro le disuguaglianze di genere nel settore sanitario e nella promozione di una medicina più equa e inclusiva». Prima dell’appuntamento bergamasco del 25 maggio, «Le Medichesse» debutterà sabato 5 aprile a Parma, al Teatro al Parco.