Un omaggio a Morricone, musicista globale

Teatro Creberg Giovedì 5 maggio Andrea Albertini dirige Le Muse e il soprano Susanna Rigacci in una carrellata dei successi del compositore romano, da Quentin Tarantino a Sergio Leone: «Come mostra anche il bellissimo film “Ennio” di Giuseppe Tornatore, era un abile “sarto”, sapeva confezionare la musica a seconda del testo che aveva a disposizione».

«Musiche da Oscar. Omaggio a Morricone» sarà in scena giovedì 5 maggio (alle 21) al Teatro Creberg di Bergamo. È un tributo, acclamato in Italia ma anche all’estero, dedicato alla musica del geniale compositore e creatore di musiche da film, scomparso nel 2020, premiato con la prestigiosa statuetta della Academy solo al fine della sua carriera. «Omaggio a Morricone» avrà come protagonisti l’ensemble Le Muse, nove strumentiste dirette da Andrea Albertini, al pianoforte. Ospite d’eccezione, il soprano Susanna Rigacci, storica voce dello stesso Morricone, per vent’anni sua collaboratrice. Che - spiega il direttore Albertini - «canta nel finale la Suite Leone, scritta per lei da Morricone». Secondo la Rigacci «l’ensemble Le Muse dimostra grande rispetto delle partiture del maestro, con una qualità musicale interpretativa ed esecutiva che mi spinto a condividere il progetto, per continuare quel filo sottile e indissolubile che mi lega alle immortali musiche di Morricone». Bergamo è una tappa del tour organizzato dal Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme.

«Questo Omaggio a Morricone - racconta Andrea Albertini, ideatore della serata - nasce nel 2016, prima ancora del conferimento dell’Oscar. Viste le nomination, fui sollecitato a trascrivere una monografia musicale del maestro. Morricone non ha pubblicato nulla delle sue musiche da film, in giro ci sono solo trascrizioni, le mie fra queste, fatte per ensemble cameristico “a nove”: nove musiciste, come le muse greche. Tutte le musiche di Morricone sono in mano alla famiglia, al figlio Andrea. Il mio spettacolo ha fatto il giro del mondo, e ha ottenuto il patronato del presidente della Repubblica italiana».

Cominciando dalla fine

I brani - spiega il direttore - «seguono un ordine cronologico, ma partiamo dalla fine, dal film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”, musica scritta da Morricone prima dell’ultimo concerto a Lucca, l’anno prima della sua scomparsa. Lo spettacolo è in effetti un percorso al contrario, da questo brano fino alla collaborazione con Sergio Leone, con i western che resero Morricone celebre in tutto il mondo». I brani saranno accompagnati dalle immagini dei grandi film che li hanno ispirati proiettate su uno schermo, e saranno introdotti uno per uno dallo stesso Andrea Albertini, che svelerà aneddoti e curiosità sul maestro romano, celati dietro le sue musiche indimenticabili. Si va da «C’era una volta il West» a «L’estasi dell’oro» fino a «Giù la testa».

«Parte degli aneddoti - continua Andrea Albertini - arrivano da Carlo Leva, lo scenografo di Leone, che abita in provincia di Alessandria, la mia terra, e che da Morricone era di casa. Certo, come si evince anche dal bellissimo film “Ennio” di Giuseppe Tornatore, Morricone era un abile “sarto”, sapeva confezionare la musica a seconda del testo che aveva a disposizione». Albertini ha visto e apprezzato il film: «Bellissimo, davvero. Rispecchia quello che lui era. La musica deve commuovere, toccando le corde dell’anima».

Biglietti da 28 a 39 euro

Biglietti 39, 34,50 e 28 euro; prevendite su Ticketone e in biglietteria del Teatro Creberg tel. 035-34.34.34 dalle 13 alle 19; giovedì da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

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