Umorismo, commedie e vernacolo alla rassegna teatrale di Rosciate

25ª edizione. Sei spettacoli in dialetto e in lingua italiana da sabato 22 ottobre a sabato 3 dicembre. Il via con «Attenti a quella vasca», pièce di Donata Pirola della compagnia di Calusco d’Adda.

È il teatro il protagonista sul palcoscenico dell’autunno scanzese. Teatro in dialetto bergamasco, ma anche in lingua italiana: un bel mix per la «Rassegna Teatrale Rosciatese», una kermesse ormai consolidata, giunta quest’anno alla sua 25ª edizione, organizzata da «La Compagnia del Sottoscala», in collaborazione con l’assessorato alla Cultura. «Un’occasione importante, offerta a sette compagnie della Bergamasca, per dimostrare le loro capacità – spiega il referente della compagnia Gianfranco Mismara –. Commedie inedite, ma sempre volte a riscoprire i valori tipici della nostra tradizione. Grande la gioia, dopo due anni di stop forzato, a causa dell’emergenza sanitaria».

Come sempre, la rassegna si svolgerà nel cineteatro della parrocchia di Rosciate, con spettacoli alle 20.45, presentati da Claudio Brevi. Lo spettacolo d’esordio è per sabato 22 ottobre, quando l’associazione «Non solo teatro» di Calusco d’Adda porterà in scena «Attenti a quella vasca», una commedia brillante di Donata Pirola, per la regia di L. Vitali e G. Colleoni. Una serie di divertenti ed imbarazzanti situazioni tra moglie e marito, e l’aspirante amante che, per non farsi scoprire, rimane incastrato in una vasca da bagno. A seguire altre sei rappresentazioni: «Ö pinguino co le tirache», commedia brillante di Franco Brescianini, con la compagnia teatrale «Isolabella» di Villongo (29 ottobre); «Ol paìs di tre patate», commedia musicale di F. Dettamanti e M. Binetti, con la compagnia stabile «Il teatro del Gioppino» di Zanica (5 novembre); «Porta passiensa Mansueto». Commedia in tre atti di Enrico Martinelli, con l’associazione «Teatro Fratellanza» di Casnigo, per la regia di Giovanni Capitanio (12 novembre); «Buona da morire», commedia giallo-comica di Simona Ronchi, con la Compagnia Stabile «Carlo Bonfanti» di Treviglio, per la regia di Walter Danelli (19 novembre); «La prima cosa bella», musical in tre atti di Giuliano Citaristi, con il Gruppo Teatrale «Gli Aristogatti» di Villongo (26 novembre). Da ultimo, a chiudere la rassegna, sabato 3 dicembre, la stessa «Compagnia del Sottoscala» di Rosciate, che porterà in scena «Al sa cominsa semper dal pronto socorso», commedia di Giuseppina Cattaneo di Brusaporto.

«Teatro brillante, cultura e buonumore. Queste le caratteristiche che sottendono la rassegna teatrale – continua Gianfranco Mismara –. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la partecipazione e l’interesse per il teatro, sia in dialetto sia in lingua italiana, invitando la gente a riflettere con umorismo sui loro pregi e i difetti, cercando di avvicinare anche i giovani».

Nata nel 1990 sulla spinta del compianto parroco don Antonio Galizzi, la «Compagnia del Sottoscala» da quest’anno ha affiancato il suo nome originario con quello di Luigi Colombo, per ricordare un grande personaggio del teatro dialettale bergamasco, Luigi Colombo appunto, scomparso nel luglio 2020, dopo 55 anni di teatro: fondatore di compagnie, poeta dialettale, regista, nonché alfiere del Ducato di Piazza Pontida. Per abbonamenti e informazioni: Gianfranco Mismara (331.3539506) e Irvana Magri (333.8929708).

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