Treviglio, il 5 maggio in scena il «Mercante di Venezia»

TEATRO. Tredici attori della compagnia «La Gilda delle Arti» portano in scena la più celebre tragicommedia di Shakespeare.

Il Mercante di Venezia è uno spettacolo di compagnia. Shakespeare scriveva per i Lord Chamberlain’s Men, un gruppo di attori abituati a lavorare insieme, chiamati puntualmente a interpretare personaggi di qualità, età e sesso diversissime dalle loro: per il moro dell’Otello non si cercava un vero africano, né per Giulietta si faceva il casting per la ragazza giusta; piuttosto si attingeva tra i membri della compagnia, ossia ragazzini e uomini (le donne non recitavano!), alcuni alle prime armi del mestiere, altri con lunga e apprezzata esperienza di palco. In un ambiente di lavoro simile, si capisce che il perno, il segreto della riuscita dello spettacolo non stava nella verosimiglianza, ma nell’affiatamento tra attori, nella loro necessità di arrivare al cuore degli spettatori, e nella qualità della vicenda narrata.

La Gilda delle Arti con tredici attori e attrici si cimenta in un testo tradotto ad hoc, puntato tutto sull’immediatezza della recitazione.

Il mercante di venezia

Il Mercante di Venezia è una tragicommedia in cinque atti, della durata complessiva di due ore. Le linee narrative che si intrecciano sono almeno tre, e compongono una vicenda che salta da un tema, e da un luogo, all’altro con grande disinvoltura, culminando e dipanandosi nel quarto e quinto atto. È solo nell’ultima mezzora che si risolvono la rivalità tra il mercante Antonio e l’usuraio Shylock, la storia d’amore tra Bassanio e Porzia, e il matrimonio tra il cristiano Lorenzo e l’ebrea Jessica. Nonostante la quantità di personaggi coinvolti, è uno in particolare a rimanere impresso nella memoria: Shylock, l’usuraio ebreo antagonista del Mercante di Venezia. Shylock presta ad Antonio una cifra altissima senza chiedere interessi, ma ponendo una penale terribile in caso di inadempienza: una libbra della carne di Antonio, da tagliarsi vicino al cuore. Va da sé che il Mercante non sarà in grado di ripagare il debito, e va da sé che Shylock non accetterà altri tipi di risarcimento. Perciò nel quarto atto si assiste al processo tra i due, presieduto dal Doge e diretto dal misterioso giurista Baldassarre: per definire se la vera Giustizia permette o no di adempiere un contratto disumano.

Le date

Lo spettacolo debutta al «Teatro dei Filodrammatici» di Treviglio nei giorni del 5 e 6 Maggio alle 21. Prenotazioni: 346.0911169

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