Torna «Uau», il Festival di illustrazione e cose belle: la fantasia nel segno di Munari

BERGAMO. Da venerdì 7 giugno a domenica 9 al parco Olmi workshop, musica dal vivo, yoga per bambini, laboratori per famiglie e un’area market con oltre 30 illustratori anche dall’estero. Il tema guida dell’edizione è il gioco.

Si presenta con lo slogan «Una faccenda molto seria» ma la tre giorni del Festival di illustrazione e cose belle «Uau» avrà molti motivi di divertimento e piacevole scoperta. La manifestazione ha infatti un programma dedicato all’illustrazione con workshop performances anteprime musica dal vivo, yoga per bambini, laboratori per famiglie e area market con oltre 30 illustratori provenienti anche dall’estero. Tutto si svolge Parco Ermanno Olmi, in città, a partire dalle 18 di venerdì 7 giugno.

«Il tema di questa nuova edizione - spiegano gli organizzatori - sarà il gioco e il suo potere magico di donarci nuovi punti di vista sul reale, come quando capovolgi il mondo camminando sulle mani. Gioco che crea e allo stesso tempo sovverte le regole. Ogni gioco contiene una relazione, si fa azione e interpretazione».

Edizione dedicata a Bruno Munari

Parlando di gioco «Uau» si è scelto un nume tutelare importante: Bruno Munari (1907 - 1998), artista, grafico e designer, capace di tradurre in oggetti e pubblicazioni processi creativi per coltivare la fantasia di bambini e adulti.

«A Munari - affermano gli organizzatori - dedichiamo l’edizione 2024 e da cui prendiamo in prestito le parole per donarle agli eventi cuore del festival».

Ed proprio da una citazione di Munari che sabato alle 9 viene presentato il workshop d’illustrazione per adulti «Un arcobaleno di profilo» a cura di Alfonso Cirillo alias Fonzy Nils, un illustratore e designer italiano che utilizza un linguaggio visivo dai colori vibranti, composto da personaggi e forme che si muovono tra l’astratto e il figurativo.

«Munari - ricordano da Uau - ha scritto che la linea è un confine tra due forme equivalenti: la figura e il fondo. Ma nessuno ci ha informato: qual è la figura e qual è lo sfondo? Insieme a Fonzy Nils proveremo a indagare il mondo concreto delle forme e delle loro funzioni, scopriremo la progettazione visiva e l’importanza dell’atto creativo nella realizzazione di un’illustrazione. Impareremo a lavorare con forme piene e a dare una chiave di lettura differente all’atto creativo tramite il tratto. Applicheremo infine la percezione delle forme al disegno per creare una composizione collettiva».

L’altro workshop d’illustrazione per adulti - domenica alle 9 - è a cura di Alice Piaggio, dal titolo «Un azzurro non è un cielo, un verde non è un prato». «Insieme ad Alice Piaggio - si spiega nella presentazione - e al suo stile colorato ed esplosivo proveremo a costruire un universo cromatico libero, capace di rispondere alla creatività e alla fantasia. Attraverso la tecnica della monotipia proveremo a sentire il colore come superficie, forma, consistenza e materia tridimensionale alla ricerca di quell’effetto sorpresa che avevamo da bambini, quando facevamo quei giochi semplici e molto seri di cui ci parlava Bruno Munari». Piaggio sabato alle 19 presenterà in anteprima il suo albo illustrato «Il cavaliere errante».

« Il mondo con gli occhi degli altri» è il titolo di un’esposizione a cielo aperto delle copertine di Uppa magazine che viene inaugurata venerdì alle 19. Si tratta di una selezione di cover di Uppa magazine, pubblicazione dedicata ai temi della genitorialità e dell’infanzia, che in ogni numero pubblica un’illustrazione inedita realizzata ad hoc da artisti selezionati sul tema affrontato nel dossier principale. Tra gli artisti in mostra: Andrea Antinori, Riccardo Guasco, Marco Goran Romano, Cristina Spanò, Fonzy Nils, Jacopo Fagiani, Chiara Morra, Gianni Puri, Naida Mazzenga, Lucrezia Viperina, Davide Comai e Lorena Spurio.

«Le mani guardano» - altro titolo munariano - è il workshop d’illustrazione per famiglie che si terrà domenica alle 16 a cura di Manuela Mapelli. «Le mani guardano - spiegano i promotori - è un laboratorio per famiglie con l’obiettivo di unire adulti e bambini nella realizzazione di cartelli da parata».

Tanta creatività non può che condurre alla voglia di fare festa insieme e l’occasione ci sarà venerdì sera alle 22 con «L’esplosione lentissima di un seme»: una performance di videodrawing e musica dal vivo a cura di «Neve di arachidi» e Mikrokosmos. «La prima sera della rassegna avrà luogo l’opening party del festival - spiegano i promotori -, in cui viene presentata in anteprima l’ospite d’onore dell’edizione in corso. Quest’anno l’illustratrice scelta da Uau, autrice anche dell’immagine coordinata di tutta la manifestazione, sarà “Neve di arachidi”, protagonista di una performance di videodrawing mentre scorre la musica dal vivo del progetto Mikrokosmos, che si presenta al pubblico per la prima volta. Paesaggi sonori a cura di Andrea Greco e Luca Brembilla che esploderanno lentissimi nel fiore delle immagini».

«Uau - il festival» è un evento realizzato in collaborazione con Tantemani, il progetto della cooperativa sociale Patronato San Vincenzo che organizza Baleno Festival, iniziativa culturale in corso fino a domenica.

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