Torna Presolana in musica, da 10 anni lezioni e concerti

LA RASSEGNA. Domenica sera, 14 luglio, l’inaugurazione della Masterclass internazionale con l’esibizione dei docenti. Gran finale il prossimo 21 luglio con gli studenti.

Compie i dieci anni di vita «Presolana in musica», masterclass internazionale di musica con una serie di appuntamenti collaterali. Domenica 14 luglio (alle 20.45, ingresso libero), al Palazzo Convegni di Bratto Dorga (in via Donizetti), è in programma il Concerto di apertura della master con i docenti dell’iniziativa, Anna Cima al violino, Flavio Bombardieri al violoncello, Francesco Panico alla tromba e Fabio Piazzalunga alle tastiere. Domenica 21 luglio (alle 16.30), sempre al Palazzetto Convegni, si terrà invece il Concerto degli allievi.

«È un classico tra gli eventi dell’estate di Castione della Presolana – sottolinea il sindaco Angelo Migliorati –, è l’occasione per offrire a turisti e villeggianti un’esperienza di soggiorno più emozionante, coniugando arte e intrattenimento nella cornice naturalistica e paesaggistica della Conca della Presolana».

Anima, promotrice e organizzatrice di «Presolana in musica» fin dal primo passo è Elisabetta Vaiani, «innamorata del contesto naturalistico di Dorga e della conca della Presolana. «Grazie alla collaborazione di Visit Presolana, partner ideale, e con la collaborazione del Comune di Castione della Presolana, l’iniziativa coniuga l’amore per la natura e per la musica, per l’inclusione e la divulgazione della musica tra i ragazzi, tra le nuove generazioni. Non sono solo opportunità didattiche, ma anche sociali. Nella nostra epoca post Covid, questi aspetti sono ancor più fondamentali per la crescita della gioventù: è una opportunità per stare insieme e fare qualcosa di bello». In tal senso il concerto dei docenti in apertura e quello degli studenti in conclusione si propongono come un cerchio simbolico che si chiude.

A chi si rivolge Presolana in musica? Certo, ai giovani appassionati di musica classica, sia quelli ai primi passi, come a quelli già più esperti, con studio consolidato, magari iscritti al conservatorio. Ma più in generale non ha vincoli e restrizioni. «La proposta è aperta a ogni età - prosegue Vaiani - sia a giovani o giovanissimi che ai meno giovani, con preparazioni diverse. Ho creduto e voluto fortemente questa proposta senza fini di lucro, oltre che da innamorata del territorio, perché credo fermamente nella divulgazione della musica non solo tra gli esperti. La musica è importante come strumento formativo, per la crescita dell’individuo e per questo deve essere fruibile per tutti, sia da eseguire che da ascoltare».

Il programma

Il programma del Concerto di apertura si divide tra primo barocco italiano e il pieno romanticismo tedesco, da una parte Johannes Brahms, dall’altra il mantovano Maurizio Cazzati (1616 - 1678). Del maestro amburghese verrà eseguito il vigoroso «Allegro non troppo» dalla Sonata op.38 per violoncello e pianoforte, primo capolavoro cameristico dell’autore e caposaldo del repertorio violoncellistico; dell’italiano - attivo anche a Bergamo - saranno invece proposte due Sonate, «La Bianchina» e «La Zambecari», entrambe per tromba e archi: proprio a Cazzati, leader della «scuola bolognese», si deve la definizione dello stile dialogante tra strumento solista (la tromba appunto) e archi, all’origine della forma del concerto solistico che poi ebbe tanta fortuna.

Anna Cima, docente di violino al Liceo musicale «Secco Suardo», già docente di propedeutica musicale al Conservatorio Donizetti, vanta una lunga esperienza come orchestrale e primo violino, dalla Filarmonica della Scala all’Orchestra da Camera di Mantova, passando per l’orchestra del Festival Pianistico e molte altre.

Flavio Bombardieri, violoncellista di vaglia, ha pure un’ampia esperienza concertistica e orchestrale, ha lavorato come docente dei corsi di propedeutica musicale del conservatorio Donizetti, e vanta una selezionata attività discografica (musiche di Quirino Gasparini).

Francesco Panico, tromba, ha svariate esperienza concertistiche e di perfezionamento ed insegna al liceo musicale «Secco Suardo». Fabio Piazzalunga, pianista, organista e direttore, è docente di pratica pianistica e accompagnatore al pianoforte al Conservatorio Donizetti di Bergamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA