Cultura e Spettacoli / Valle Cavallina
Martedì 15 Ottobre 2024
Sulle tracce del tesoro di Oak Island: i misteri del castello di Bianzano
IN TV. Mercoledì 16 ottobre alle 21 su History Channel andrà in onda una puntata della fortunata serie Tv che è sbarcata al castello bergamasco.
C’è un’isola, nel Nord Atlantico, dove molti amanti del mistero sono alla ricerca di un incredibile tesoro da oltre 200 anni. Oak Island e il tesoro maledetto, la serie mystery giunta all’undicesima stagione, dal 16 ottobre su History Channel ogni mercoledì alle 21.
La serie Oak Island
I fratelli Marty e Rick Lagina hanno composto un team di esperti con il quale, dal 2006, stanno conducendo una campagna di scavi sull’isola, dove si narra che sia nascosta una favolosa fortuna, la cui ricerca ha coinvolto diversi cacciatori di tesori e anche, nel 1909, il futuro presidente degli Stati Uniti d’America Franklin Delano Roosevelt.
I misteri di Oak Island fa tappa al castello di Bianzano. Video di Roberto Vitali
Nei nuovi episodi, i fratelli Lagina cercheranno di scoprire una volta per tutte il famoso tesoro ma, mentre continuano ad essere portate alla luce straordinarie scoperte sull’isola di Oak, la ricerca li porta oltreoceano, verso molteplici destinazioni europee e nordamericane dove troveranno prove secondo cui l’ordine medievale dei Cavalieri Templari potrebbe essere collegato alla caccia al tesoro più longeva del mondo.
Oak Island a Bianzano
In Italia, Rick e Marty vengono guidati attraverso gli antichi corridoi di un monastero del XII secolo a Morimondo, nei pressi di Milano, e nel castello di Bianzano in provincia di Bergamo dal professor Adriano Gaspani, esperto di archeoastronomia, e dal suo collega Emiliano Sacchetti. Durante il tour, alla squadra vengono mostrati vari simboli templari, sorprendentemente simili a quelli trovati su Oak Island, suggerendo una connessione più profonda tra i due siti: secondo il professor Gaspani, infatti, questi simboli riflettono la conoscenza dell’astronomia che i Templari potrebbero aver acquisito da tali abbazie europee per utilizzarla in costruzioni simili alla Croce di Nolan, l’oggetto megalitico che si erge come una grande figura geometrica sotto il cielo aperto.
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