«Sim Sala Bim»: Matilde in finale del talent di Rai 2

La quindicenne bergamasca ha conquistato il diploma e il mantello di mago, ora in gara per la bacchetta d’oro.

«Sim Sala Bim», Matilde Carioli è in finale a «Voglio essere un mago!». La studentessa quindicenne di Bergamo, che frequenta la seconda superiore dell’istituto tecnico a indirizzo turistico Vittorio Emanuele di Bergamo, nella puntata andata in onda ieri del nuovo docu-reality di Rai 2 prodotto dalla Stand by me, è infatti una dei sei concorrenti apprendisti ad aver conquistato il diploma e il mantello di mago che le hanno consegnato anche le chiavi per aprire le porte della finalissima (che si terrà settimana prossima), in cui il migliore si aggiudicherà la bacchetta d’oro.

«Sono davvero contentissima per avere passato il turno, aver preso il mantello – racconta Matilde – ed essere una delle sei finaliste del programma. Sono fiera di me stessa perché ho lavorato tanto (sono anche autodidatta) e ho ottenuto questo traguardo e spero di fare bene anche in finale e di portare tanta magia sul palco».

Nella scuola di magia, che ha aperto i battenti da un mese all’interno del castello Rocchetta Mattei situato in un piccolo comune nel Bolognese, Grizzana Morandi, un gruppo di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni, divisi in 3 casate (Volpi Rosse, Piume d’Oro e Abisso Blu) ha seguito lezioni tenute da prestigiatori professionisti (magister supervisore è Raul Cremona) e superato sfide e prove mozzafiato, sfidandosi tra illusionismi e trucchi per guadagnarsi il Diploma di Mago.

«Frequentare questa scuola – continua Matilde – è un’esperienza bellissima e ringrazio tantissimo i professori che ci hanno accompagnato in questo percorso perché sono stati insegnanti di magia e di umanità. Sono persone che mi hanno insegnato a credere nei miei sogni e che ce la posso fare se ci metto del mio ed è una cosa che mi ha sempre detto anche mio papà Giamba (Giambattista, ndr)». Papà che è proprio la persona grazie alla quale Matilde si è avvicinata alla magia. «La mia passione per la magia – spiega – è nata da piccolina perché ho sempre guardato Harry Potter con papà e da lì mi ha sempre spinta a credere nelle cose impossibili, a crederci sempre, che è anche quello che ci insegna la magia. E poi continuava a dirmi “Sim Sala Bim” e quindi da sempre desidero essere un mago. E ora lo sono».

Matilde però non vuole fermarsi, vuole fare un’altra magia e diventare presentatrice televisiva. «Voglio studiare e prepararmi – conclude – per essere una conduttrice completa, che sappia di magia, moda (l’altra mia grande passione) e recitazione».

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