Roby Facchinetti a Calcio testimonial del volontariato

La serata. Sabato 5 novembre al Cinema Astra una tappa del progetto della Provincia «Capitale per sempre». Il grazie a chi ha operato durante la pandemia.

«E torneremo a riveder le stelle» è un verso di «Rinascerò rinascerai», la canzone che Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio hanno scritto insieme nel momento della grande emergenza Covid, nei giorni in cui Bergamo si è trovata al centro di quel cataclisma. Per questo l’ex Pooh ha scelto quelle parole di speranza, con citazione dantesca, per intervenire e dare un tema forte alla serata del 5 novembre al Cinema Astra di Calcio (inizio ore 20.45; ingresso libero ad esaurimento posti, previa prenotazione) organizzata in seno a «Capitale per sempre», progetto di Provincia di Bergamo che nasce dentro il contesto di Bergamo capitale italiana del volontariato 2022.
L’iniziativa si sviluppa attorno a una domanda semplice: oggi siamo capitale, ma domani? Il tema del futuro del volontariato resta di piena attualità, tanto più dopo quel che ha messo in campo nei giorni tragici della pandemia. Dunque ogni serata di «Capitale per sempre» è un contributo pensato per riflettere, per capire che direzione è giusto dare a quel grande capitale umano, etico, sociale che resta un patrimonio unico e vede la nostra città sempre in prima linea. I contenuti dell’iniziativa, della rassegna in pieno svolgimento, sono ben organizzati nella pagina che la Provincia ha creato www.capitalepersempre.it. Sono anche ben rappresentati da una mostra multimediale itinerante che segue il calendario e le varie location degli incontri.

Il focus è sul volontariato bergamasco attraverso l’esperienza e il racconto dei volontari. L’iniziativa è stata pensata e organizzata dalla Provincia nelle competenze del delegato all’associazionismo e famiglia Damiano Amaglio. Il tema del volontariato e della solidarietà restano in primo piano, tanto più in una città che è sempre stata una vera capitale dell’impegno. «Il riconoscimento a Capitale italiana non è un caso», spiega Amaglio. «I numeri c’erano e con l’esperienza pandemica il volontariato bergamasco ha fatto davvero tanto. Il riconoscimento è stato dato d’ufficio, alla fine dell’anno ci sarà il passaggio di consegne alla prossima capitale che ancora non si sa quale sia. Noi però con “Capitale per sempre” vogliamo sottolineare l’evidente ricchezza di un patrimonio imperdibile da salvaguardare».

Quanto a Roby Facchinetti, è ben contento di intervenire in qualità di testimonial. «Sgombriamo subito il campo da ogni equivoco –spiega-, stavolta vado a teatro per ascoltare, parlare, non è assolutamente previsto che io canti. La mia sarà prima di tutto una presenza solidale, simbolica nei confronti di tutto il mondo del volontariato. Ho negli occhi tutto quello che i volontari hanno fatto soprattutto nei giorni duri della pandemia, in città e provincia, accanto a giovani e vecchi. A tutti loro è dedicata la serata. Credo che si parli troppo poco di queste anime candide, di chi rivolge attenzioni e fatiche a chi ne ha bisogno. Per questo motivo quando mi hanno chiamato non ho esitato un solo attimo».

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