Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 06 Dicembre 2024
Podcast, spot e comunicazione, il Content design dà forma alle idee
SCRITTURA. Presentato nella sede di Gres Art il corso di perfezionamento della Scuola di Alta Formazione dell’Università. Prenderà il via a febbraio per sviluppare competenze concrete di scrittura per indotti produttivi, linguaggi, media e pubblici diversi.
Parole, parole, parole…»; o magari, «Dammi tre parole…». Con la consueta capacità di «sdrammatizzare», coniugare rigore e leggerezza (nel Cinquecento si sarebbe detta «sprezzatura»), Fabio Cleto, direttore della neonata Content Design Academy, ricorre a due «canzonette» molto pop, tra Mina e Valeria Rossi, per presentare questo nuovo corso di perfezionamento, da lui ideato, interno alla Scuola di Alta Formazione dell’Università di Bergamo. Un corso che si prefigge di «sviluppare competenze concrete di scrittura per indotti produttivi, linguaggi, media e pubblici diversi». I corsi prenderanno il via a febbraio 2025, la presentazione il 6 dicembre, nella sede di Gres Art, nuovo polo per la cultura e l’arte contemporanea a Bergamo (via San Bernardino, 141).
Forme espressive
Il tema è «dare forma a un’idea», spiega Cleto. «Non è un corso di content creation, ha a che fare con il disegno, il dare strutture alle idee, concretizzarle, trasformarle in un testo efficace, comunicativo». Si può trattare di testi «con funzioni diverse», da uno spot pubblicitario a un podcast, ma tutti presentano denominatori comuni, ci sono elementi di base che collegano tutte queste forme espressive. Quindi, «essere esposti», da allievi, «a diverse funzioni, è utile a diversi ambiti. Il rapporto che lega il pensiero alla parola è l’anima della Content design». Il corso si costruisce attorno a tre assi «verticali», o «tre C»: «Creatività, Comunicazione, Corporate». Otto le funzioni «trasversali», che «non si possono escludere da alcun ambito, e sono presenti in tutti i laboratori»: «informazione, narrazione, argomentazione, persuasione, invenzione, estetica, espressione, sintesi». La collaborazione con Gres Art «non è circoscritta a questa presentazione. Questo è l’inizio di un percorso a cui teniamo molto», spiega Francesca Acquati, general manager di questa «nuovissima istituzione culturale, nata il 14 settembre 2024».
«Ricadute concrete»
La Content design academy è «sviluppo di un percorso che sta andando avanti da tempo con gli studenti della web radio universitaria», diretta dallo stesso Cleto, «che ha già goduto di riconoscimenti a livello nazionale», ricorda il rettore di UniBg, Sergio Cavalieri, nel suo intervento introduttivo. «La sede non è casuale», rimanda alla volontà di «mettere insieme la creatività e le sue ricadute concrete nelle varie realtà professionali: aziende, mondo museale, università». In un territorio «a forte vocazione manifatturiera, il settore delle industrie creative, che vanta eccellenze come lo Studio Bozzetto» (presente in sala Andrea Bozzetto), è «certo foriero di molte opportunità». «Siamo partiti come scuola di management, ci siamo allargati a molte aree tematiche: questa proposta è nel solco di tale linea di sviluppo - aggiunge Cristiana Cattaneo, direttrice Sdm. -È un corso importante, perché sintesi di come deve essere la formazione oggi: pervasiva, con ricadute importanti su contesti anche non previsti in partenza».
Docenti e partner
Le tre «C» sono state illustrate da alcuni dei docenti o partner del corso: «Creatività» da Stefania Consonni (UniBg) e Claudio Calzana (scrittore, già manager Sesaab); «Comunicazione» da Giovanna Brambilla (storica dell’arte, già responsabile Servizi Educativi Gamec): domande imprescindibili per chi comunica sono «a chi mi riferisco? Cosa voglio trasmettere? È un dovere riuscire a trasmettere ciò che è frutto del lavoro degli altri. Il punto è far amare quello che c’è in un’opera». Infine di «Corporate» («Cosa fanno le parole») ha parlato Cristina Re, responsabile comunicazione scuole dell’Opera S. Alessandro. Molti i partner del corso, fra cui Bergamo Film Meeting, Fiera dei Librai, Premio Narrativa Bergamo, oltre a Studio Bozzetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA