Piazzale Alpini, contro il degrado bar ed eventi fino a maggio

LA DECISIONE. L’area alla Doc Servizi, in «coabitazione» col cantiere. E per il Lazzaretto dieci spettacoli estivi.

Tra un paio di settimane piazzale Alpini tornerà a essere animato con la formula del bar-ristorante ed eventi a corollario, un presidio durante il cantiere per la posa della nuova recinzione, partito circa un mese fa. Una soluzione «temporanea» per evitare che l’area a ridosso delle stazioni torni a essere mal frequentata.

«Vogliamo continuare il lavoro di riqualificazione fatto in questi anni insieme al Comune», spiega la cooperativa «Doc Servizi», a cui la Giunta, proprio nei giorni scorsi, ha riaffidato la gestione del piazzale (a fronte di un canone mensile di 200 euro) per tutta la durata del cantiere, «e comunque – recita la delibera – non oltre il 31 maggio 2024». I lavori per la recinzione (e le nuove aiuole e arredi) sono previsti in 4 mesi.

Il piazzale vive ora una fase intermedia, ecco il perché di una soluzione «light» in attesa della stagione estiva. «Procediamo – spiega l’assessore alle Politiche giovanili, Loredana Poli – con un affidamento temporaneo, motivato dalla constatazione che appena abbiamo tolto le attività e aperto il cantiere, sono subito ricominciati i problemi di ordine pubblico. Stiamo anche lavorando al nuovo bando che punti a offrire iniziative per tutte le età».

La «Doc Servizi» è sul piazzale con il palinsesto «Nxt Station» dal 2021. «Stiamo predisponendo il calendario di eventi – anticipa la cooperativa –. Dovremo cercare il modo di convivere con il cantiere, ma è certo che ci sarà il bar-ristorante aperto tutti i giorni, presentazioni di libri, reading e piccoli concerti. Il grande palco non sarà invece montato».

Al Lazzaretto

Nel frattempo Palafrizzoni sta lavorando alla stagione estiva al Lazzaretto, con l’avviso pubblicato «per 10 spettacoli musicali di artisti italiani e stranieri rappresentativi della scena nazionale e internazionale che si esibiscano dal 15 giugno e non oltre il 31 luglio». Le candidature sono attese entro il 15 marzo. Spiega l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti: «Puntiamo ad avere un’offerta diversificata, con giovani talenti o di scena nazionale e internazionale, per rispondere alle diverse esigenze del pubblico. Abbiamo previsto tre tipologie di platea che potrà essere composta da 3mila persone in piedi, 1.700 seduti o mista, con 1.360 posti seduti e 1.486 in piedi».

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