Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 02 Settembre 2024
Piazza Vecchia verde in anteprima a Parigi - Il rendering
IL PROGETTO. Martedì 3 settembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, si terrà la presentazione del progetto del Landscape Festival.
L’Associazione Arketipos, promotrice, insieme al Comune di Bergamo, del Landscape Festival, presenterà in anteprima il progetto firmato dall’architetto e paesaggista Catherine Mosbach per Piazza Vecchia. L’incontro pone al centro il tema della cultura del paesaggio, oggi più che mai legata a uno sviluppo sostenibile dei nostri territori e delle nostre città.
«Un omaggio alla storia e alla tradizione italiana»
«La rappresentazione di un progetto di paesaggio in una piazza storica come quella di Bergamo, simbolo del Landscape Festival, è un omaggio alla storia e alla tradizione italiana. La piazza, luogo di incontro e spettacolo, si trasforma, per tre settimane, in un giardino aperto, per portare al centro della discussione pubblica i temi dell’ambiente e del paesaggio, che chiedono conoscenza e partecipazione», ha dichiarato Vittorio Rodeschini, presidente di Arketipos. «Siamo orgogliosi di essere stati invitati a Parigi, la cui amministrazione, tra le altre cose, si è distinta negli anni per l’attenzione che ha prestato proprio ai temi del paesaggio e della sostenibilità ambientale. Si tratta di un nuovo riconoscimento di cui si fregia l’Associazione Arketipos, internazionalmente riconosciuta per il suo lavoro di valorizzazione e conservazione del paesaggio in Italia».
«Per sopravvivere abbiamo bisogno di una sferzata decisa nei nostri comportamenti e mettere al centro di ogni nostra azione la salvaguardia del pianeta. Ma è anche e soprattutto un pianeta verde e il mondo vegetale è per nostra fortuna la specie più numerosa e variegata che lo abita»
La paesaggista parigina Mosbach la progettista
In tal senso, la collaborazione internazionale può contribuire alla valorizzazione e alla conservazione dei beni paesaggistici, grazie alla definizione di una visione condivisa e globale della tutela del patrimonio culturale. «Siamo onorati di accogliere la presentazione dell’undicesima edizione del Festival del Paesaggio di Bergamo a Parigi: non solo per le profonde influenze della cultura italiana su quella francese, non solo perché la Francia ha una particolare cura verso il verde urbano, ma anche perché quest’anno è la paesaggista parigina Catherine Mosbach a firmare l’intervento in piazza Vecchia a Bergamo alta - ha commentato Antonio Calbi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi -. La bellezza e la varietà del paesaggio della penisola italica ha avuto un ruolo centrale nella storia sociale e delle arti. Ed è in Italia che viene messa a punto l’arte dei giardini, poi sviluppata in Francia e in Inghilterra. Alla luce dei disastri climatici che l’antropizzazione ha provocato, questo festival diventa ancora più strategico come occasione di riflessione e confronto».
«Per sopravvivere abbiamo bisogno di una sferzata decisa nei nostri comportamenti e mettere al centro di ogni nostra azione la salvaguardia del pianeta. La terra è un pianeta azzurro per i mari e gli oceani e per la calotta atmosferica che lo avvolge e protegge. Ma è anche e soprattutto un pianeta verde e il mondo vegetale è per nostra fortuna la specie più numerosa e variegata che lo abita» conclude Calbi.
«La nostra Piazza Vecchia costellata di piante e arbusti che “spuntano” dalla pavimentazione, prevista nell’installazione come rappresentazione di un suolo arso, nel vincere la crisi rimanda a ciò che realmente siamo chiamati a fare: attuare politiche e progettualità in cui il verde, la natura e il paesaggio siano sempre più protagonisti»
Con un appello del Comune di Bergamo: «Torniamo a piantare alberi, ogni giorno, rispettiamo quel che resta dei nostri paesaggi naturali e facciamo delle nostre città delle città-giardino. Solo così ci garantiremo un futuro». Un futuro «più verde» è quello auspicato anche dal Comune di Bergamo: «È un piacere e un onore rappresentare l’«amministrazione di Bergamo alla presentazione parigina del progetto che Arketipos porterà in Piazza Vecchia - ha sottolineato l’assessora alla Transizione ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo, Oriana Ruzzini -. A Parigi parleremo dell’installazione di quest’anno, fortemente evocativa: “Facing the crisis” ci ricorda che la crisi è sempre una grande opportunità di svolta. Abbiamo il dovere di guardare in faccia gli esiti dell’inquinamento e del riscaldamento globale e correggere la rotta. La nostra Piazza Vecchia costellata di piante e arbusti che “spuntano” dalla pavimentazione, prevista nell’installazione come rappresentazione di un suolo arso, nel vincere la crisi rimanda a ciò che realmente siamo chiamati a fare: attuare politiche e progettualità in cui il verde, la natura e il paesaggio siano sempre più protagonisti».
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