Paola Cortellesi al Capitol di Bergamo: il mio film vi farà emozionare e divertire - Foto e video

CINEMA. L’attrice in una sala affollata ha presentato la sua prima opera da regista: «Affronto in maniera umoristica situazioni difficili».

«Mi raccomando il volume a 7!». Bagno di folla per la simpaticissima Paola Cortellesi che ha presentato lunedì serà 30 ottobre al cinema Capitol il suo primo film da regista (del quale è anche l’interprete principale), intitolato «C’è ancora domani» che sta meritatamente sbancando i botteghini delle sale italiane.

«Il film non vi farà arrabbiare, magari solo un pochino ma spero che vi divertirete - ha detto l’attrice incontrando il pubblico del Capitol che ha dovuto sdoppiare la proiezione per accontentare tutti gli spettatori - molte persone si sono emozionate, si sono commosse, perché ho affrontato in modo umoristico anche situazioni che in genere non vengono considerate tali. Grazie a tutti per essere qui in sala, vado via volando e mi raccomando: il volume a 7».

Prima volta da regista

Alla sua prima regia cinematografica, Paola Cortellesi, coadiuvata alla sceneggiatura da Giulia Calenda e Furio Andreotti, sceglie, da consumata attrice, di mettere il personaggio della sua Delia al centro della vicenda, di far ruotare intorno a lei non solo il suo nucleo familiare ma anche il piccolo giro delle sue amicizie, il cortile, allargando il suo orizzonte anche a tutto il quartiere di una Roma popolare colta nell’anno cruciale del 1946 (e alla fine si capirà il perché di quella scelta). Un microcosmo, quello familiare, che è come se si allargasse progressivamente attraverso cerchi concentrici che dal privato si aprono al pubblico, dall’interno all’esterno, dal particolare al generale raccontando la piccola storia, le piccole storie quotidiane di una famiglia qualsiasi, per arrivare alla Storia con la maiuscola, quella che, proprio grazie (anche) alle donne, porterà ad un cambiamento di portata storica per l’Italia.

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