Organo e clavicembalo: due strumenti per un doppio concerto

Lallio. Fabio Bonizzoni protagonista dei recital di «Box Organi» fra tardo Rinascimento e Barocco. Una «prima» di Donella e il racconto di Fontana.

Oggi la rassegna «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio propone due concerti distribuiti, in orari differenti, tra la storica chiesa quattrocentesca dedicata a San Bernardino e la parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Stefano.

Due luoghi, dunque, e due strumenti – il clavicembalo e l’organo – saranno i protagonisti di altrettanti recital, che affronteranno brani prevalentemente venuti alla luce tra tardo Rinascimento e Barocco in varie zone d’Europa.

Alle tastiere Fabio Bonizzoni, considerato tra i principali interpreti della sua generazione, nella duplice veste di clavicembalista (alle 17, antica chiesa di San Bernardino) e di organista (alle 21, Parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Stefano), con musiche che spaziano da Froberger a Kuhnau e da Sweelinck a Balbastre.

A interagire con l’organista il giovane jazzista Federico Calcagno al clarinetto basso

Bonizzoni, che ha firmato decine di incisioni discografiche, da solo o con l’orchestra «La Risonanza», spesso premiate con importanti riconoscimenti, scrive nella sua presentazione: «Comporre programmi concertistici è una parte assai creativa del lavoro del musicista. Tante sono le variabili di cui tenere conto e molti i fattori esterni – lo strumento a disposizione, l’acustica del luogo, il tipo di pubblico per esempio – che influenzano la scelta. Sempre, comunque, si cerca che l’impaginato sia una sorta di percorso che conduca l’ascoltatore a scoprire qualche cosa, non solo a divertirsi, ma a riflettere, a conoscere. E spesso ci si trova dunque a raccontare, in qualche misura, una storia. Suonare in pubblico è, di per sé, raccontare qualche cosa e compilare un programma è la preparazione al racconto che ci si accinge a fare. I due programmi che suonerò a Lallio non presentano una storia, ne presentano molte. Ogni brano infatti racconta una sua propria storia, dichiaratamente. Questa precondizione fa sì che i due programmi non andranno visti come due percorsi, in metafora pittorica potremmo dire “come grandi affreschi”, piuttosto come una serie di miniature, quasi polittici antichi che, in ogni riquadro, narrino storie diverse, accomunate tutte dall’intento dichiaratamente descrittivo del loro compositore».

Per quanto riguarda il brano musicale in prima esecuzione assoluta, la scelta è caduta su don Valentino Donella, sacerdote veronese ben conosciuto anche a Bergamo. Seguendo il filo rosso dettato dal tema della rassegna, la nuova creazione si intitola «Una Storia, con discesa da Città Alta».

Toccherà invece al giovane Federico Calcagno interagire nel corso della serata con l’organista, proponendo al clarinetto basso una serie di improvvisazioni su temi di musiche in programma. Nato nel 1995, è considerato uno dei più interessanti musicisti della nuova generazione a livello internazionale.

Il tradizionale spazio letterario sarà occupato dalla lettura del «Fantomatico organo di Baggio», un divertente racconto di Giorgio Fontana, interpretato dall’attrice Matilde Facheris.

A inizio serata il professor Giosuè Berbenni, esperto studioso di arte organaria, terrà una breve prolusione sulle caratteristiche costruttive e le peculiarità foniche dell’organo Bossi Urbani 1889, attorno al quale ruota tutta la programmazione della rassegna Box Organi e del quale quest’anno si ricordano i trent’anni dal restauro a opera della ditta Piccinelli di Ponteranica, che lo ha riportato a una perfetta funzionalità.

La rassegna Box Organi, ideata e diretta da Alessandro Bottelli e organizzata in collaborazione con la parrocchia di Lallio, è resa possibile grazie anche al contributo di Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Agnelli Metalli, Montello, Ferretticasa, Fra.mar, Co.Me.C., Ambrosini, dell’associazione Libera Musica.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria per il concerto delle ore 17 in San Bernardino: 388-58 63 106.

© RIPRODUZIONE RISERVATA