Nella «Notte dei Santuari» si innalza una sinfonia della preghiera

EVENTO. Su iniziativa del Collegamento nazionale Santuari italiani e della Cei, la sera del 1° giugno i secolari luoghi di culto accolgono i fedeli per uno speciale raduno di meditazione. Su invito di Papa Francesco, preghiere in preparazione al Giubileo nel 2025.

Anche quest’anno il Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani, unitamente all’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e all’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, propone il 1° giugno l’iniziativa dal titolo suggestivo «La Notte dei Santuari». Si tratta di un appuntamento annuale – il primo nel 2019 – che intende esprimere il segno della vicinanza delle varie comunità territoriali nei confronti dei Santuari. Da sempre punti di riferimento privilegiati in tutte le diocesi, compresa quella bergamasca dove sono più di un centinaio, quasi tutti mariani, mete di affezionati devoti o persone in cerca di senso, spazi sacri dove quanti hanno bisogno di cure per l’anima cercano ascolto o risposte, i santuari non a caso vennero definiti da Papa Paolo VI «cliniche dello spirito per il mondo moderno». E, in questo quadro, «La Notte dei Santuari» ripropone la pratica del pellegrinaggio come simbolo del cammino verso la scoperta di se stessi.

Genuina spiritualità

In questa nuova «edizione», in particolare, quanti parteciperanno sono invitati a raccogliere la volontà di Papa Francesco che ha chiesto di dedicare il 2024 alla preghiera in preparazione del Giubileo del 2025. Da qui anche il titolo di quest’anno «Una grande sinfonia di preghiera». Ma vediamo i luoghi in città e provincia che si uniranno in questa notte ai tanti altri in Italia, mettendone in risalto il grande valore nel tessuto sociale, culturale e spirituale, condividendo l’espressione di quella genuina spiritualità che spesso impregna la pietà popolare. In città l’indicazione è per il Santuario di Santa Caterina, nel cuore della Bergamo bassa, la cui storia è legata all’apparizione di una stella (alle 16 adorazione guidata, alle 18 vespri e benedizione, alle 18,30 Messa). In provincia ecco a seguire luoghi e programmi. Al Santuario della Cornabusa a Cepino, nelle parole di Angelo Giuseppe Roncalli una «basilica rupestre» incastonata in uno splendido ambiente naturale si terrà alle 15,45 il rosario meditato e alle 16,30 la Messa.

Adorazione e benedizione

Il Santuario di Santa Maria degli Angeli, conosciuto come la Madonna della Basella a Urgnano, teatro di un’apparizione mariana che risale a oltre sei secoli fa vedrà alle 20,30 l rosario meditato e alle 21 l’adorazione guidata e la benedizione. Al Santuario San Giovanni XXIII a Sotto il Monte, il primo postconciliare alle 20,45 è previsto il concerto e lettura di testi dall’enciclica sociale giovannea «Mater et Magistra» con il coro dell’Università Statale di Milano. Nel Santuario di Ardesio, ai piedi delle Prealpi Orobiche, maestoso esempio di arte barocca alle 20,30 si terrà il rosario meditato e poi l’adorazione eucaristica fino a mezzanotte. Al Santuario Madonna del Perello, frazione di Sambusita, Algua, immerso in una radura boschiva, alle 20,30 è prevista l’adorazione guidata e poi personale, alle 23 la benedizione e la preghiera conclusiva).Nel Santuario Madonna dei Campi di Stezzano, dove la prima apparizione mariana risale al 1586, alle 15 si terrà adorazione guidata, seguita alle 15,30 dal rosario meditato e vespri e alle 20,30 la veglia di preghiera). Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento 035 278211 oppure [email protected].

Preghiere a Maria

«La Notte dei Santuari», con gli stessi intenti e lo stesso spirito, si svolgerà anche in alcuni noti santuari delle diocesi vicine, incoraggiati tra l’altro a fare rete e attivare collaborazioni: ad esempio a Caravaggio, dove a Santa Maria del Fonte ci sarà l’adorazione eucaristica dalle 19 alle 22 in Basilica. Oppure a Imbersago al Santuario della Madonna del Bosco, dove alle 20 nella Casa del Pellegrino ci sarà la presentazione degli ex voto recati alla Vergine per grazie ricevute e si potrà visitare la mostra «Preghiere a Maria»; alle 20,45 seguirà la recita del rosario salendo la Scala Santa con i flambeaux, quindi nella Cappella delle Confessioni si canterà il Magnificat per la pace con il Coro «Estemporaneo»; infine concluderà tutto una veglia di preghiera sino alle 22,30.

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